In auto con 90 kg di molluschi privi di tracciabilità: fermato e sanzionato da Cc e Asp
Disposto il sequestro sanitario e la successiva distruzione dell’intero carico, al fine di tutelare la salute pubblica
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Giarre, durante un servizio di pattuglia svolto nella mattinata, hanno effettuato un controllo su un’autovettura sospetta in transito nel centro abitato, in quanto, alla vista dei militari, il conducente ha repentinamente rallentato la marcia quasi a volersi fermare, destando così l’attenzione degli operanti.
Naturalmente, l’equipaggio della Radiomobile ha immediatamente raggiunto il mezzo e proceduto al controllo del conducente, comprendendo subito il motivo del suo tentativo di eludere il controllo: nel bagagliaio del veicolo erano infatti stipati ben 90 chilogrammi di molluschi privi di qualsiasi documentazione che ne attestasse la tracciabilità.
In linea con le disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza alimentare, gli investigatori dell’Arma di Giarre hanno immediatamente richiesto l’intervento del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio.
Gli ispettori, una volta giunti sul posto, hanno effettuato un’attenta verifica sul prodotto ittico rinvenuto e ne hanno constatato la totale assenza di documentazione idonea a certificarne la tracciabilità. Tale mancanza rappresenta una grave violazione delle norme sanitarie, in quanto la tracciabilità consente di ricostruire la storia del prodotto lungo tutta la filiera, dalla raccolta o allevamento fino alla distribuzione e al consumo, garantendo così che siano rispettati gli standard igienico-sanitari previsti dalla legge.
Proprio per l’assenza di tali garanzie, che impediva ogni possibilità di accertare la provenienza e le condizioni di conservazione dei molluschi, il personale dell’A.S.P. ha disposto il sequestro sanitario e la successiva distruzione dell’intero carico, al fine di tutelare la salute pubblica. Il prodotto, verosimilmente destinato alla vendita senza alcun controllo ufficiale, è stato così sottratto alla commercializzazione, impedendo che potesse finire nei circuiti di distribuzione al dettaglio in violazione delle più elementari norme di sicurezza alimentare.
Al conducente del mezzo, un 31enne residente a Catania già noto alle forze dell’ordine, è stata contestata una sanzione amministrativa pari a 2.100 euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo utilizzato per il trasporto illecito.