Scuole e negozi chiusi fino a venerdì, sarà dichiarato stato di emergenza a Catania
"Diciamo ai cittadini di mantenere alta l'attenzione, di seguire le indicazioni delle autorita' perche' si aspettano in questa area delle ore che possono essere complicate"
Domani e venerdi’ resteranno chiuse le scuole e le attivita’ commerciali non essenziali, “almeno per quanto riguarda Catania, poi saranno gli altri sindaci a fare le opportune valutazioni”: lo ha annunciato il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, al termine della riunione operativa con la Protezione civile in prefettura, alla presenza del capo del dipartimento, Fabrizio Curcio, che ha spiegato che un nuovo peggioramento e’ previsto per i prossimi due giorni. “Con la Protezione civile, la prefettura e le forze dell’ordine siamo una squadra, stiamo combattendo – ha aggiunto – in maniera assolutamente sinergica all’interno di un contesto emergenziale quale e’ stato quello delle scorse ore. In 49 anni di vita vissuta in questa citta’ non avevo mai vissuto questo fenomeno. Sono stato nel centro storico e in alcuni quartieri periferici e non avevo mai visto immagini di devastazione simili. Fenomeni emergenziali che hanno determinato nel caso specifico millimetri di pioggia mai registrati. Le immagini della Pescheria sono emblematiche: non era un fiume in piena, era un lago che sommergeva il livello di Piazza Duomo. Ringrazio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il parlamento nazionale e tutti quelli che hanno espresso solidarieta’ alla nostra citta’ dal Veneto, alla Lombardia, dal presidente dell’Anci nazionale Antonio Decaro al presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando”.
LE PAROLE DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE
“L’evento non e’ finito. Adesso c’e’ un momento che sembra di attenuazione. I nostri modelli meteo ci dicono che l’evento tornera’. Noi stiamo facendo cio’ che si deve fare in questi casi. Diciamo ai cittadini di mantenere alta l’attenzione, di seguire le indicazioni delle autorita’ perche’ si aspettano in questa area delle ore che possono essere complicate”. Lo ha affermato il capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile Fabrizio Curcio parlando con la stampa al termine di una riunione nella Prefettura di Catania per tre il punto sulla situazione dopo il nubifragio che ha colpito ieri il capoluogo etneo e l’intera Sicilia Orientale. “I valori – ha aggiunto – parlano in maniera molto chiara. Qua sono caduti millimetri di pioggia impressionanti. Gli eventi sono stati moto puntuali. Pensiamo che quei 600 millimetri che sono stati registrati in alcuni casi siano molto chiari rispetto all’impatto che c’e’ stato sul territorio: eventi intensi e improvvisi su un territorio che ha mote criticita’”. “Sin da subito il livello nazionale e’ stato attivato e ci saranno le procedure per la dichiarazione dello stato d’emergenza. E’ una attivita’ amministrativa che verra’ dopo, circa la quale abbiamo colto gia’ l’intenzione della Regione di richiederla e si faranno le valutazioni a seguito di questi eventi. I danni ci sono e saranno rilevanti, ma non mi azzardo a fare cifre”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, dopo il vertice alla prefettura di Catania sull’ondata di maltempo nella Sicilia orientale.