Agrigento

Finanziati progetti per 24 milioni in Sicilia, Lega: “Salvini sostiene il Sud”

“In arrivo in Sicilia quasi 24 milioni di euro per progetti di prevenzione e contrasto a mafia, criminalità ed esclusione sociale, di cui 18,58 milioni finanziati da giugno scorso a oggi. Serviranno a rafforzare le condizioni di legalità dei cittadini e delle imprese siciliane e dare nuovo impulso allo sviluppo economico e migliorare la coesione […]

Pubblicato 5 anni fa

“In arrivo in Sicilia quasi 24 milioni di euro per progetti di prevenzione e contrasto a mafia, criminalità ed esclusione sociale, di cui 18,58 milioni finanziati da giugno scorso a oggi. Serviranno a rafforzare le condizioni di legalità dei cittadini e delle imprese siciliane e dare nuovo impulso allo sviluppo economico e migliorare la coesione sociale nell’Isola. Una sfida di legalità da vincere in Sicilia, con i fatti, senza perdersi in chiacchiere, come sa fare la Lega e il ministro dell’Interno Matteo Salvini che vigilerà sul corretto utilizzo dei fondi e sulla bontà dei progetti”. Lo dice Igor Gelarda, responsabile regionale Enti locali della Lega e capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale a Palermo, in riferimento ai 50 progetti finanziati alla Regione siciliana tramite il Pon (Piano operativo nazionale) Legalità 2014/2020.
Nella regione Sicilia risultano beneficiari tra gli altri la Polizia stradale e l’Arma dei Carabinieri, le prefetture di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, e ben 33 comuni.
In totale al 31 marzo 2019 nelle regioni bersaglio Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia risultano finanziati dal PON “Legalità” 187 progetti, oltre a 24 sovraregionali, per un valore totale di circa 300 milioni di euro, pari al 51% della dotazione complessiva del Programma, che si articola su diversi temi che spaziano dalla prevenzione della corruzione a interventi nelle aree vulnerabili, dal recupero e la riqualificazione di aree pubbliche all’inclusione sociale.
Sono contento che questi fondi possano sostenere in Sicilia progetti per riqualificazione ambientale, per il ripristino di beni confiscati alla mafia, inclusione sociale e videosorveglianza. La mafia e la criminalità in genere si combattono con i fatti e non con le chiacchiere. Questo tipo di finanziamenti è l’ennesimo segnale di attenzione al territorio e alla legalità: sono un supporto importante per fornire strumenti e capacità tecnologiche agli enti locali. È compito del ministero dell’Interno vigilare sul corretto utilizzo di questi fondi e sulla bontà dei progetti, è questa la vera sfida”, ha commentato il
ministro dell’Interno Matteo Salvini.

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