Il Fai, Fondo ambiente italiano, diventa sempre più agrigentino. Già da tempo in collaborazione con il Parco Archeologico Valle dei Templi, la fondazione ha investito acquistando all’interno del Giardino della Kolymbethra le “Case Montana” , edifici ottocenteschi appartenenti alla famiglia Campo-Riolo.

A renderlo noto oggi in conferenza stampa i vertici Fai con il presidente nazionale Giuseppe Taibi, il vicepresidente esecutivo Marco Magnifico, e in presenza del direttore del Parco Giuseppe Parello, del commissario Bernando Campo e del sindaco Calogero Firetto .

Tra le novità grazie ad un finanziamento del FAI, l’università Kore di Enna realizzerà il rilievo topografico di ultima generazione e la rappresentazione tridimensionale del Giardino della Kolymbethra.
Il progetto è stato reso possibile dall’iniziativa “Adotta un ricercatore” attraverso la quale l’ateneo ennese dialoga con le principali istituzioni culturali e con le imprese per specifici interventi innovativi nel campo della tutela ambientale, dell’innovazione tecnologica e della ricerca sostenibile.
La Kore interverrà sul Giardino della Kolymbethra con le stesse tecnologie già utilizzate dall’ateneo ennese in occasione della scoperta del teatro greco nella Valle dei Templi. Ancora una volta l’équipe sarà guidata dalla prof.ssa Mariangela Liuzzo, titolare di Rilievo e rappresentazione nella Facoltà di Ingegneria e Architettura. Al suo fianco il giovane ricercatore “adottato” dal FAI, l’arch. Sebastiano Giuliano.