Angela Cacciatore la pensionata di 93 anni rimasta gravemente ferita (insieme al figlio di 53 anni) nell’incendio divampato all’interno della loro abitazione ad Aragona, non ce l’ha fatta.

La donna è morta ieri sera dopo il ricovero nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Giovanni di Dio, nella Città dei Templi. L’uomo, invece, stato trasferito, con un elicottero del 118, all’ospedale Cannizzaro di Catania.

Il rogo, secondo i primi rilievi, sarebbe divampato da una stufa a gas che era stata posizionata vicino a un divano dove, forse, si trovava il cinquantatreenne. L’anziana, invece, probabilmente era a letto. Madre e figlio hanno tentato di uscire dall’abitazione, ma sono stati bloccati all’interno per il troppo fumo presente.

A richiedere l’intervento dei soccorsi sono stati alcuni vicini di casa allertati da un’esplosione, quella di un condizionatore, alla quale hanno fatto seguito quelle dei vetri dell’abitazione. Entrambi, oltre che a riportare gravi ustioni, sono rimasti fortemente intossicati dal fumo che si e’ sprigionato dal fuoco. A portarli fuori dalla casa sono stati i vigili del fuoco di Agrigento. Madre e figlio hanno tentato di uscire dall’abitazione, ma sono stati bloccati all’interno per il troppo fumo presente. A richiedere l’intervento dei soccorsi sono stati alcuni vicini di casa allertati da un’esplosione, quella di un condizionatore, alla quale hanno fatto seguito quelle dei vetri dell’abitazione.

Indagano i carabinieri di Aragona.