Cronaca

Castellino: “Sento la vicinanza dello Stato”

Questi gesti vengono compiuti a causa di una subcultura che non vuole, ma deve, sparire. Andiamo avanti senza tentennamenti

Pubblicato 2 settimane fa

Un paio di ore di serrato confronto con i carabinieri di Palma di Montechiaro nel tentativo di risalire ad una pista, un segnale, un’intuizione da ricondurre al movente che ha mosso ignoti intimidatori e collocare otto proiettili calibro 12 (fucile) davanti il portone dello studio medico della moglie del sindaco della Città del Gattopardo, Stefano Castellino. Colloquio proficuo, attenzione massima anche da parte delle istituzioni, per far luce sull’inquietante episodio che ancora deve trovare una giusta collocazione.

“I carabinieri, sono arrivati subito e sono operativi, grazie al comandante Paolino Scibetta al capitano Augusto Petrocchi e tutti gli uomini  dell’Arma. Grazie di cuore altresì al prefetto Filippo Romano, al questore Tommaso Palumbo e al dirigente del Commissariato di Polizia di Stato, Maria Lucia Lombardo che mi hanno subito chiamato e si sono subito attivati. Non mi sono sentito solo.  Ovviamente sono cose che non dovrebbero mai accadere, da un lato uno si sente tradito, ma dall’altro ho consapevolezza che una sparuta minoranza non può intaccare il rapporto che ho con la mia città. Questi gesti vengono compiuti a causa di una subcultura che non vuole, ma deve, sparire. Andiamo avanti senza tentennamenti: Non sono solo, lo Stato mi è vicino cosi come tutti i cittadini onesti, proseguiamo senza tentennamenti alcuno”.

Dichiarazione beneaugurante alle quali fanno eco manifestazioni di solidarietà. L’ultima, in ordine di tempo, quella del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia e del suo presidente, Adriano Barba:

“Non posso che esprimere grande vicinanza al nostro sindaco Stefano Castellino e alla sua famiglia per il grave atto intimidatorio subito. In questo particolare momento siamo tutti al suo fianco e certi che Stefano non si lasci condizionare da gesti così deplorevoli. La nostra terra ed i nostri giovani sono stanchi di subire intimidazioni di questo genere. Non c’è più spazio per malavitosi e prepotenti nella società di oggi e per questo siamo certi che l’azione amministrativa di Stefano Castellino, che si è sempre contraddistinta per il rispetto delle regole e dei principi di legalità, non indietreggerà e, anzi, continuerà con maggiore vigore. Come sempre riponiamo grande fiducia negli organi inquirenti perché si possa fare piena luce su quanto  accaduto.  A Stefano e al fratello Giulio, vice presidente provinciale di Fratelli d’Italia, un forte abbraccio”.

Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, condanna il vile gesto intimidatorio perpetrato contro il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, al quale rivolge sostegno e solidarietà rinnovandogli stima e apprezzamento. Miccichè aggiunge: “Sono certo e fiducioso che l’amico Stefano Castellino proseguirà il proprio compito assegnatogli dai concittadini con la stessa determinazione ed efficacia dimostrate ampiamente in sette anni di brillante sindacatura della città del Gattopardo. Episodi del genere non scalfiranno mai la tempra e il senso di responsabilità degli amministratori locali, ogni giorno sulla prima linea del fronte, non facile, del governo del territorio”.

“Esprimo tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà al Sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, vittima di un grave atto intimidatorio. 

Sono assolutamente certo che Stefano non si farà minimamente intimorire dalle minacce ricevute e che continuerà a lavorare, come ha sempre fatto, per il bene della sua comunità. Auspico che gli autori di questo vergognoso gesto vengano individuati al più presto dagli inquirenti”, questo afferma il deputato agrigentino Calogero Pisano.

“L’azione intimidatoria subita dal sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, rappresenta un gesto vile nei confronti di un amministratore fortemente impegnato in prima persona nel suo lavoro. A lui esprimo la massima solidarietà e vicinanza”.

Lo ha dichiarato il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giovanni Bologna.

“La sicurezza degli amministratori locali – ha aggiunto il Commissario Bologna – deve essere un’assoluta priorità per garantire sui territori, trasparenza e la legalità. Rivolgo la mia personale solidarietà  al sindaco Castellino e a tutti quegli amministratori che quotidianamente sono impegnati ad amministrare le nostre comunità con  il loro lavoro e il loro impegno”.

“La mia vicinanza umana e politica al sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, vittima di un grave e inquietante atto intimidatorio. Si allunga in questa provincia l’elenco dei primi cittadini che devono fare i conti con le minacce e l’atmosfera di odio nei loro confronti. Abbiamo avuto al nostro fianco il prefetto Filippo Romano, ma ci rendiamo conto che l’alta incidenza di questo territorio in termini di azioni intimidatorie verso gli amministratori locali è un fenomeno che richiede uno sforzo collettivo che è culturale prima ancora che di ordine pubblico”. Lo dichiara in una nota la sindaca di Naro Maria Grazia Brandara.

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