Agrigento

Crac Meridi, caccia al tesoro di Pulvirenti: perquisizioni Gdf anche a Favara

Militari del nucleo di Polizia economico finanziario (Pef) della Guardia di Finanza di Catania stanno eseguendo delle perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta per una presunta bancarotta della Meridi. La societa’, che fa parte del gruppo Finaria, la cui capogruppo Finaria Spa ha come maggiore azionista l’ex patron del Calcio Catania Antonino Pulvirenti, controlla 90 punti vendita dei […]

Pubblicato 4 anni fa

Militari del nucleo di Polizia economico finanziario (Pef) della Guardia di Finanza di Catania stanno eseguendo delle perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta per una presunta bancarotta della Meridi. La societa’, che fa parte del gruppo Finaria, la cui capogruppo Finaria Spa ha come maggiore azionista l’ex patron del Calcio Catania Antonino Pulvirenti, controlla 90 punti vendita dei supermercati Forte in Sicilia con oltre 500 dipendenti.

Nel decreto del Gip autorizzata anche la perquisizione di una abitazione privata a Favara di proprietà di Francesco Cipolla amministratore della Meridi con il riconoscimento di ampi poteri di gestione.

Altre perquisizioni sono avvenute sede della Meridi a Belpasso; all’impianto sportivo ‘Torre del Grifo Village’ di Mascalucia, quale sede delle societa’ Catania Calcio e Catania servizi controllate da Finaria Spa; nell’hotel La Fenice di Belpasso di proprieta’ di Meridi e attualmente affidato in gestione a una societa’ commerciale della galassia ‘Pulvirenti’; l’istituto di vigilanza privata Ancr di Belpasso (CT), attuale custode del denaro contante ritirato dai punti vendita Forte e Sicurtransport di Belpasso quale precedente gestore dello stesso servizio; l’azienda agricola Biorossa appartenente alla compagine familiare di Pulvirenti.

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