Catania

Sequestrati oltre 70 mila prodotti per accessori ai tabacchi da fumo illegali

I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Catania, nell’ambito di un servizio volto alla repressione del contrabbando in genere, della contraffazione e della sicurezza prodotti, hanno concluso un’operazione culminata con il sequestro di oltre 70 mila di prodotti illegali, accessori ai tabacchi da fumo (cartine, filtri), posti in vendita al dettaglio senza […]

Pubblicato 4 anni fa

I
militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Catania,
nell’ambito di un servizio volto alla repressione del contrabbando in genere,
della contraffazione e della sicurezza prodotti, hanno concluso un’operazione
culminata con il sequestro di oltre 70 mila di prodotti illegali, accessori ai
tabacchi da fumo (cartine, filtri), posti in vendita al dettaglio senza
l’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e monopoli, da parte di un cittadino
cinese, presso il mercato rionale di Catania, denominato “Fera o Luni”.

In
particolare, le Fiamme gialle della Compagnia Catania, grazie a un costante
controllo economico del territorio e ad una mirata attività info-investigativa,
supportata da un’attenta analisi di contesto, hanno individuato il soggetto
economico ove si rifornivano numerosi avventori di questa città.

Gli
articoli posti in sequestro venivano venduti ad un prezzo concorrenziale rispetto
ai venditori autorizzati, in totale evasione dell’imposta di consumo,
introdotta con la Legge di bilancio 2020.

A
decorrere dal 1 gennaio 2020 è prevista un’imposta di consumo per tutti i
prodotti accessori dei tabacchi da fumo, tra i quali cartine e filtri per
sigarette, che possono essere venduti al pubblico esclusivamente da rivendite
in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

Per tale
ragione, i militari hanno, quindi, proceduto al sequestro amministrativo dei
prodotti illegali e segnalato il commerciante cinese all’Agenzia delle Dogane e
Monopoli Direzione Regionale per la Sicilia, per la violazione del Testo Unico
delle Leggi in materia doganale (T.U.L.D.) che prevede sanzioni amministrative
pecuniarie per un importo fino a di €. 50.000,00.

Inoltre,
durante l’intervento, i finanzieri notavano un secondo soggetto
extracomunitario che, alla loro vista, si dava a precipitosa fuga, abbandonando
su di una bancarella improvvisata n. 188 capi di abbigliamento, tra polo, pantaloni
e scarpe contraffatti che venivano sequestrate penalmente.

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