Vendemmia in terreno confiscato a famiglia mafiosa (ft e vd)
Al via la vendemmia oggi in un terreno di contrada Mulinello confiscato alla famiglia mafiosa di Montedoro, nel Nisseno. La raccolta dell’uva è stata autorizzata dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, presenti il Prefetto di Caltanissetta, Cosima Di Stani ed i vertici delle forze dell’ordine. I terreni […]
Al via la vendemmia oggi in un terreno di contrada Mulinello confiscato alla famiglia mafiosa di Montedoro, nel Nisseno.
La raccolta dell’uva è stata autorizzata dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, presenti il Prefetto di Caltanissetta, Cosima Di Stani ed i vertici delle forze dell’ordine.
I terreni facevano parte del patrimonio dei fratelli della “famiglia” mafiosa di Montedoro (Cl), Gaetano Falcone, di 75 anni, e Nicolò, deceduto il 15 giugno 2019.
Complessivamente il patrimonio confiscato è costituito da 5 aziende agricole e 87 immobili (tra fabbricati e terreni), nonché da numerosi rapporti bancari, per un valore complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro.
Le attività di raccolta di 90 quintali circa di uva a bacca nera, del genere nero d’avola, viene effettuata dalla cooperativa sociale “Verbumcaudo”, formata da giovani del territorio, che sta valorizzando l’omonimo feudo confiscato alla mafia, attraverso la messa in produzione di 151 ettari di terreni che vengono coltivati ad origano, pomodori e cereali.