Cultura

Amedeo Minghi ospite d’onore della 34esima edizione del Premio Mimosa d’oro

La cerimonia in programma sabato 6 settembre 2025 alle ore 20:30

Pubblicato 28 minuti fa

Si arricchisce della presenza del cantautore Amedeo Minghi, una delle voci più emozionanti e riconoscibili della canzone italiana, la cerimonia di consegna del “Premio Mimosa d’oro 2025” giunto alla XXXIV edizione, promosso dal Centro artistico culturale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino, in programma sabato 6 settembre 2025 alle ore 20:30..

Sarà, infatti, il concerto di Amedeo Minghi a chiudere la cerimonia di consegna del Premio Mimosa d’oro, che quest’anno va ad Ilaria Borletti Buitoni, vice presidente nazionale del FAI, ed alla vice presidente nazionale vicario della CRI, Croce Rossa Italiana, Debora Diodati.

Amedeo Minghi è una delle voci più emozionanti e riconoscibili della canzone italiana. Con oltre cinquant’anni di carriera alle spalle, ha saputo raccontare storie intime e universali attraverso melodie raffinate e testi profondi. Da brani indimenticabili come “L’immenso” e “1950”, fino a successi popolari come “Vattene amore”, Minghi ha attraversato generazioni rimanendo sempre fedele alla sua poetica musicale.

Nel corso della serata, condotta da Giuseppe Moscato e Gabriella Omodei, saranno consegnati anche i Riconoscimenti speciali Mimosa d’oro 2025 a: Paola Castiglia, Docente e Giornalista; Angelisa Castronovo, Avvocato e Produttrice cinematografica; Rosa Di Stefano, Presidente Federalberghi Palermo; Claudia Fauzia, Scrittrice e attivista femminista; Amal Khayal, Responsabile CISS Ong Striscia di Gaza. 

Previsti altri interventi artistici: il clarinettista Roberto Saccà, laureato in clarinetto presso il Conservatorio di Messina. Vanta collaborazioni come professore d’orchestra con: l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra “Camerata del Titano” di San Marino, e come solista con: l’Orchestra Nazionale di Sofia, l’Orchestra Filarmonica di Tirana, l’Orchestra Sinfonica della Radio Televisione di San Pietroburgo. 

Giuseppe La Pusata, in arte Magus, maestro delle discipline dell’arte magica: Illusionismo, Close-up, Escapologia, e soprattutto Mentalismo, disciplina, quest’ultima, che da l’illusione di poter leggere la mente altrui, utilizzano tecniche di psicologia, suggestione, linguaggio del corpo. 

Ad aprire la serata il balletto della Scuola Studio Danza diretto dalla maestra Manuela Santini, una delle più belle realtà agrigentine.

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