Cultura

Borghi più belli d’Italia, Geraci sul podio ma vince Tropea

Sale sul podio ma non riesce ad ambire al massimo successo il comune delle Madonie, unico partecipante siciliano, cioe’ Geraci Siculo, arrivando terza in classifica nella corsa del titolo dei Borghi d’Italia. Nonostante le bellezze e le attrattive, il comune delle Madonie si piazza alle spalle della vincente Tropea (Calabria) e di Baunei (Nuoro) seconda. […]

Pubblicato 3 anni fa

Sale sul podio ma non riesce ad ambire al massimo successo il comune delle Madonie, unico partecipante siciliano, cioe’ Geraci Siculo, arrivando terza in classifica nella corsa del titolo dei Borghi d’Italia. Nonostante le bellezze e le attrattive, il comune delle Madonie si piazza alle spalle della vincente Tropea (Calabria) e di Baunei (Nuoro) seconda.

La classifica definitiva di questa edizione del “Borgo piu’ bello d’Italia” e’ stata svelata ieri sera dalla conduttrice Camila Raznovic, nel corso della puntata del Kilimangiaro su RaiTre. Il concorso, che in passato ha riservato grandi soddisfazioni alla Sicilia con ben quattro comuni vincitore di passate edizioni (Sambuca di Sicilia, Montalbano Elicona, Ganci e Petralia Soprana, questi ultimi due paesi sempre nelle Madonie) questa volta ha incoronato la Calabria.

Geraci Siculo si e’ battuta fino all’ultimo in questa lunga maratona di appelli e inviti, un successo comunque grazire a questa importante vetrina televisiva che rilancia il paese verso nuove prospettive economiche e turistiche. Un luogo che tanti cercheranno di conoscere e scoprire non appena la situazione legata all’emergenza Covid lo permettera’ e che certamente non deludera’ le aspettative.

1 commenti
Un pensiero su "Borghi più belli d’Italia, Geraci sul podio ma vince Tropea"
  1. FRANCO ZANINI ha detto:

    Verdetto ingiusto.Tropea non ha assolutamente le caratteristiche di “Borgo” in quanto super abitato e protagonista da tempo di avere ospitato numerose frotte di vacanzieri.In paese si respira piu’ aria di deteriore modernismo che di conservazione di vecchie tradizioni!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *