Santa Margherita di Belice, al via il Festival Gattopardiano
La serata sarà presentata dal giornalista Salvo Sottile e da Adriana Volpe, conduttori entrambi di programmi televisivi di successo come I Fatti vostri
Oggi al via il Festival Gattopardiano che da stasera, alle 20,30, fino al 6 agosto, a Santa Margherita di Belice, in provincia di Agrigento, condurrà gli spettatori in un viaggio tra storia, letteratura, musica e i sapori siciliani nei luoghi del romanzo storico più letto al mondo: “Il Gattopardo”.
Tra gli ospiti più autorevoli il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi che domenica, terrà una lectio magistralis sui tesori monumentali ed artistici rivelati nel set del film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti: dal sontuoso Palazzo Gangi di Palermo alla solenne Chiesa Madre di Ciminna, trasfigurata nel film come Donnafugata, il feudo che accoglie la famiglia del Principe di Salina. Darà voce, così, alla straordinaria ricchezza artistica di un territorio oggi al centro di un forte processo di valorizzazione turistica. Nella seconda parte del suo intervento presenterà il suo ultimo libro «Scoperte e Rivelazioni- Caccia al Tesoro dell’arte” edito da “ La Nave di Teseo”.
Grande attesa presso il seicentesco Palazzo Filangeri di Cutò, in piazza Matteotti, nell’ambito del Festival, per la cerimonia di consegna del 18° Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, che quest’anno è stato conferito a Francesco Piccolo per “La bella confusione. L’anno di Fellini e Visconti”, edizioni Einaudi.
Protagonisti del romanzo di Francesco Piccolo sono i film Otto e mezzo di Federico Fellini e Il Gattopardo di Luchino Visconti, ma anche l’autore del romanzo “Il Gattopardo”, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e gli attori di quegli indimenticabili capolavori: Marcello Mastroianni, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Burt Lancaster e tanti altri.
Da stasera Santa Margherita sarà dunque teatro di letture e incontri con gli autori, di musica con noti artisti e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, di alta cucina con il vino delle migliori cantine e l’ottima pasticceria della Sicilia sud-occidentale, ruotando attorno ai personaggi, ai luoghi, alle ambientazioni del romanzo storico più letto di tutti i tempi.
Oggi, 3 agosto, alle 20,30 nella cornice di Piazza Matteotti in programma è ‘Il caso’ di Elsa Morante. Santa Margherita del Belìce non è solo un caposaldo fondamentale per gli studiosi di Tomasi di Lampedusa e della sua opera. Tra i personaggi illustri che l’hanno frequentata, infatti, un ruolo speciale spetta ad un’altra delle voci più autorevoli del Novecento: Elsa Morante. Santa Margherita era infatti la città natale del padre Augusto, e rimase un riferimento costante nella produzione letteraria e nella biografia dell’autrice. Un gruppo di studiose, insieme al nipote della scrittrice, Francesco Morante, hanno così seguito il percorso della scrittura dell’autrice per indagare il peso delle sue radici siciliane.
Interverranno, tra gli altri, Tanino Bonifacio, Assessore alla Cultura di Santa Margherita, Margherita Cacioppo curatrice del saggio Elsa, la storia inizia qui. Viaggio nelle radici siciliane della scrittrice Elsa Morante (Navarra editore), insieme ai co-autori Gabriella Ebano, Marinella Fiume ( da remoto) e Francesco Morante, pronipote di Elsa. Modererà Margherita Ingoglia, giornalista e poeta.
In programma la lettura de Il soldato siciliano tratto dalla raccolta Lo scialle andaluso (Einaudi) di Elsa Morante, a cura dell’attore Gaetano Aronica.
Domani, 4 agosto, dalle 19.30 in Piazza Matteotti è in programma “Il Gattopardo. La straordinaria epopea editoriale all’origine di un mito universale” con il Patrocinio della Fondazione Giorgio Bassani. Questa sessione vanterà il contributo di Paola Bassani, figlia di Giorgio, primo editore del romanzo, e Bernardina Rago che testimonieranno l’affascinante avventura editoriale del romanzo, delle scrittrici Silvana La Spina e Maria Attanasio che esploreranno il ruolo centrale dei personaggi femminili nel romanzo e nella storia del Risorgimento siciliano, e di Salvatore Silvano Nigro, autore, tra gli altri, de Il Principe fulvo (Sellerio), un lavoro centrale per gli studi sulla vita e l’opera di Tomasi, presidente della Giuria del Premio Tomasi di Lampedusa. Modererà Salvatore Ferlita, docente di Letteratura italiana presso l’Università di Enna Kore e membro della Giuria del Premio. Seguirà la sessione su “L’infinita seduzione del Gattopardo. I premi letterari tra valorizzazione turistica e promozione culturale”, conversazione tra Salvatore Silvano Nigro e Giovanni Solimine, Presidente della Fondazione Goffredo e Maria Bellonci, sul valore e sulle ricadute dei Premi letterari in relazioni ai territori nei quali si svolgono. Alle 21.30 seguirà L’Officina del Racconto, giunto alla sua VI edizione, che rappresenta per il Comune di Santa Margherita di Belìce un evento di carattere sociale che nasce dall’esigenza didattica di creare un movimento culturale verso i temi della scrittura.
Questo progetto intende offrire agli alunni delle scuole secondarie del comprensorio dei comuni belicini, e non solo, un percorso in forma di laboratorio volto alla valorizzazione delle eccellenze e delle tradizioni identitarie. In programma la premiazione dei migliori testi narrativi ”I miei Ricordi d’Infanzia“, ispirati all’opera del Tomasi “I Racconti”.
Sabato, in piazza Matteotti, la serata di gala del XVIII Premio Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che sarà aperta da un omaggio a Gioacchino Lanza Tomasi, con un ricordo della moglie Nicoletta Lanza Tomasi, del figlio Giuseppe e di Salvatore Silvano Nigro, Presidente della Giuria del Premio.
L’evento sarà accompagnato dalle emozioni della musica dal vivo, grazie alle esibizioni di Fausto Leali e di Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta dal M° Eckehard Stier, con la partecipazione del soprano Silvia Nair e un suggestivo intervento della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca.
Attesa la prestigiosa partecipazione di Ornella Muti, volto iconico del cinema italiano nel mondo.
Un significativo ambito di dibattito riguarderà Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, mettendo in luce le iniziative connesse alla valorizzazione turistico-culturale del territorio, con l’intervento dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana Elvira Amata, del Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi, del Presidente della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine e del Sindaco di Santa Margherita Gaspare Viola. La serata, caratterizzata dall’intervento di due eccellenze dell’enogastronomia siciliana quali la cantina Donnafugata e l’azienda Fiasconaro, si concluderà con la premiazione del miglior elaborato prodotto nell’ambito de L’Officina del racconto, con l’intervento di Matteo Raimondi.
Il Premio Tomasi e il Festival Gattopardiano sono organizzati dal Comune di Santa Margherita di Belice e dall’Istituzione Tomasi di Lampedusa, presieduta da Deborah Ciaccio, con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato regionale del Turismo e in collaborazione con la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi. Il Premio si avvale della direzione scientifica di Bernardo Campo, già presidente del Parco archeologico della Valle dei Templi e commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia, e della direzione artistica di Antonella Ferrara, fondatrice e presidente del festival letterario Taobuk.
La serata sarà presentata dal giornalista Salvo Sottile e da Adriana Volpe, conduttori entrambi di programmi televisivi di successo come I Fatti vostri.