Tacchi e taccheggi di Desy Icardi

di Letizia Bilella. “Le taccheggiatrici B si aggirano eleganti e disinvolte tra gli scaffali dei supermercati, tra i manichini dei negozi, e forti del loro bell’aspetto –Swip, Swip- la fanno in barba a sorveglianti e commessi. E se disgraziatamente vengono beccate……..”

Due donne , da una parte abbiamo Lydia (con la Y da non confondere con Lidia con la I) una giovane squattrinata che lavora in un call center senza grandi aspettative dalla vita (memorabili le gag all’interno del call center) dall’altra abbiamo Barbara donna prossima alla quarantina (sebbene come ci ricorda nel corso del libro ha ancora trentotto anni!) in carriera che sembra uscita da una di quelle riviste patinate sulla donna perfetta. 

Le due donne si incontrano nel luogo più comune che possiate immaginare: un supermercato, sebbene così diverse entrambe vengono sorprese a taccheggiare, ma quando il vigilante se ne va dimenticandosele nel suo ufficio le due iniziano loro malgrado a parlare e… può darsi che abbiano in comune ben più di quanto non sembri, sono costrette, a un confronto tra chi ruba per “lavoro” e chi lo fa per “hobby”. Tra gag surreali e dialoghi vivaci, le esperienze delle due protagoniste si sovrappongono e intrecciano rivelando che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo rubato qualcosa a qualcuno, che si tratti di denaro, di tempo, di attenzione, di sesso o addirittura di amore.  Barbara e Lydia sono vere e reali come le persone che ci circondano, con i loro limiti e le loro debolezze che sono poi quelli di tanti. 

‘Tacchi e taccheggi’ è un romanzo che si legge tutto d’un fiato.  Scritto divinamente, con battute incalzanti che non lasciano il tempo di riprendere fiato tra una risata e l’altra.  Un romanzo imperdibile.