Coronavirus, si “svuota” l’ospedale di Agrigento
A dirlo, nel consueto appuntamento settimanale, è il commissario straordinario dell’Asp Mario Zappia
La curva dei contagi si mantiene stabile anche questa settimana in provincia di Agrigento con circa duecento persone attualmente positive al Covid-19. A dirlo, nel consueto appuntamento settimanale, è il commissario straordinario dell’Asp Mario Zappia: “Il virus è ancora tra di noi e quindi dobbiamo fare attenzione”.
Buone notizie arrivano dal fronte ospedaliero dove – dopo mesi di lotta al virus – si è finalmente “liberato” l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con le dimissioni dell’ultimo paziente che si trovava ricoverato nel reparto di Medicina. Dopo la sanificazione di rito, il reparto tornerà nuovamente ad occuparsi dell’ordinario. A Ribera, invece, ci sono attualmente tre persone ricoverate nel reparto di Medicina mentre altre quattro sono in terapia intensiva.
L’attenzione del commissario Zappia si sposta poi sulla campagna vaccinale. La buona notizia è rappresentata dal secondo posto in termini di somministrazioni dosi della provincia di Agrigento in Sicilia, dietro soltanto a quella di Palermo. La nota dolente, invece, è la frenata degli ultimi giorni. Questa volta a mancare non sono le dosi di vaccino ma le persone che si presentano negli Hub del territorio: “I numeri sono comunque buoni ma sempre meno di quelli che ci aspettavamo” ha commentato il manager dell’Asp che poi conclude: “L’assessorato ha emanato ordinanza con cui ci permette di vaccinare le persone direttamente nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è quello di vaccinare tutti: dai giovani alle categorie produttive agli operatori turistici.”