C’è tutta la
“Girgenti amore mio” in questa mostra di ricordi fotografici allestita al
Circolo Empedocleo che Gianfranco Iannuzzo ha voluto dedicare alla città.

Ancora un ritorno alla terra dei padri cui Iannuzzo aveva dedicato addirittura uno spettacolo teatrale portato in giro sui palcoscenici italiani qualche anno fa e ripetuto al Teatro Pirandello.

Stavolta
Gianfranco scende nei dettagli visivi tra le straduzze, i vicoli, la gente
umile che vediamo attraversare quotidianamente quel che resta  del centro storico. 

Muri slabbrati
erosi e pur tuttavia ingentiliti da piante che fuoriescono da ogni fessura,
quasi omaggio floreale per chi ha avuto il coraggio e la necessità di rimanere
tra quelle rovine.

Della più antica Girgenti, Iannuzzo ne ricorda la  storia personale attraverso la proiezione delle sue foto collaborato da Beniamino Biondi, Giovanni Moscato, Franco Zanini e Calogero Brunetto. Il cuore oltre l’immagine, ha voluto titolare Iannuzzo questa sua mostra, percorsi d’amore nel centro storico di Agrigento.

Che non vuole
essere solo un tuffo nel passato e nei ricordi ma  un grido strozzato in gola per quanti alloggiano
nella stanza dei bottoni.