Agrigento

Agrigento: le giornate Fai di primavera aprono “le porte dell’incredibile”

Il nuovo soprintendente Bb.Cc. di Agrigento Michele Benfari ha inaugurato la sua designazione (voluta dal compianto assessore Sebastiano Tusa)  presiedendo la  conferenza stampa per le giornate Fai di Primavera che si è svolta a Villa Genuardi.  Giornate che sono in programma sabato 23 marzo prossimo e domenica 24  e che, com’è noto, si avvalgono dell’alto […]

Pubblicato 5 anni fa

Il nuovo soprintendente Bb.Cc. di Agrigento Michele Benfari ha inaugurato la sua designazione (voluta dal compianto assessore Sebastiano Tusa)  presiedendo la  conferenza stampa per le giornate Fai di Primavera che si è svolta a Villa Genuardi. 

Conferenza stampa Fai, le istituzioni presenti

Giornate che sono in programma
sabato 23 marzo prossimo e domenica 24  e
che, com’è noto, si avvalgono dell’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana. Presente il delegato Fai di Agrigento Vittorio Nocera sono state illustrate le visite guidate
in oltre 13 comuni della provincia mentre oltre 1100 saranno i luoghi aperti al
pubblico in campo nazionale con uno slogan molto efficace: “Ti apriamo le porte dell’incredibile”. 

E di luoghi e beni incredibili ne
abbiamo in gran numero. 

Luoghi che eccezionalmente saranno
aperti al pubblico in queste giornate, alla presenza delle istituzioni che li
gestiscono o delle famiglie proprietarie. 
Si inizia con le visite di  Agrigento, Villa Genuardi, la Fattoria Mosè,
la casa dell’Anas, il giardino
botanico. Gli orari purtroppo coincidono quindi sarà giocoforza scegliere il
luogo da visitare.  Ad Aragona 
la visita è rivolta alle chiese con la Chiesa Madre, SS Rosario con la cripta, la chiesa del Carmine e infine il Palazzo Principe. Ancora una chiesa visitabile a Favara quella di San Antonio
di Padova
e annesso convento dei Cappuccini,
mentre a Licata sono visitabili la Cappella di Cristo Re, la chiesa di Santa Maria La Vetere, il chiostro del Convento di San Francesco e il Palazzo La Lomia.

Naro la “fulgentissima” e la gattopardiana  Palma
di Montechiaro
probabilmente riservano molte sorprese con  a Naro
le catacombe paleocristiane, il Castello Chiaramonte,
il Duomo Normanno
, la chiesa di Santa
Caterina di Alessandria
; a Palma
l’eccellenza del Monastero delle
Benedettine
, il Palazzo Ducale e
poi l’oratorio del SS Sacramento e della
Madonna del Rosario
. Gli altri paesi 
in lista di attesa sono Porto
Empedocle, Racalmuto, Realmonte, Sambuca di Sicilia
“borgo dei borghi”. Per
finire la Kolymbethra nella Valle dei Templi.

Per consentire anche a
chi risiede a Palermo di poter
partecipare al grande Open day in
programma alla storica stazione di Porto
Empedocle
per le Giornate Fai di
Primavera
, domenica prossima 24 marzo 2019 un treno storico composto da
vetture centoporte e trainato dalla locomotiva
E646
partirà alle 8 del mattino dalla stazione del capoluogo siciliano.

L’iniziativa è di Ferrovie Kaos in collaborazione con Trenodoc, associazioni entrambe
convenzionate con Fondazione FS.

La partenza del treno
storico è per le 8 del mattino da Palermo.
Giunti nell’ottocentesco parco ferroviario di Porto Empedocle i passeggeri avranno la possibilità di partecipare
a visite guidate condotte dai giovani ciceroni
del Fondo Ambiente Italiano,
assistere alle esibizioni di modellismo ferroviario, la giratura della
piattaforma girevole e ammirare l’esposizione di carri e locomotive a
scartamento ridotto. Per acquistare i biglietti per viaggiare in treno storico
da Palermo al Parco Ferroviario di Porto
Empedocle
per le Giornate Fai di
Primavera
è necessario contattare l’Agenzia
Globalsem Viaggi di Palermo
al numero di telefono 091.7848420. Info
dettagliate all’indirizzo web www.globalsemviaggi.it  

“Domenica 24 marzo – anticipa il direttivo dell’associazione
Ferrovie Kaos presieduto da Marco Morrealesarà ufficialmente
presentato alla stampa il progetto di valorizzazione del Parco Ferroviario di
Porto Empedocle redatto dal Servizio infrastrutture e lavori della Fondazione
FS che ha recentemente ottenuto una menzione speciale nell’ambito del Premio nazionale
del Paesaggio a Roma”.

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