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Casteltermini, Festa del Tataratà: dopo le polemiche il sindaco fa sapere

A seguito dei recenti fatti accaduti durante i festeggiamenti della 352ˆ Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà, scrive il sindaco di Casteltermini Gioacchino Nicastro, preme comunicare alla cittadinanza quanto segue: Sabato 1 giugno 2019 venivo contattato dal Comando della Stazione dei Carabinieri di Casteltermini e mi veniva comunicato che la 352ˆ Festa di […]

Pubblicato 5 anni fa

A seguito dei recenti fatti accaduti durante i festeggiamenti della 352ˆ Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà, scrive il sindaco di Casteltermini Gioacchino Nicastro, preme comunicare alla cittadinanza quanto segue:

Sabato
1 giugno 2019 venivo contattato dal Comando della Stazione dei Carabinieri di
Casteltermini e mi veniva comunicato che la 352ˆ Festa di Santa Croce – Sagra
del Tataratà veniva sospesa in quanto gli organizzatori della manifestazione
nei giorni 31 maggio e 1 giugno 2019 avevano ravvisato determinate condizioni
di messa in pericolo dell’incolumità degli stessi componenti dei Ceti e della
comunità tutta di Casteltermini.

I
Carabinieri immediatamente avvisavano il Questore di Agrigento, Maria Rosa
Iraci, la quale, preso atto della pericolosità del momento, intimava a non
effettuare la manifestazione. Io mi attivavo immediatamente telefonando al
Questore e mettendomi a disposizione nel prendere la gestione diretta della festa
e assumendomi tutte le responsabilità inerenti ad essa, ma il Questore a
seguito della relazione che aveva ricevuto dalle autorità competenti non poteva
fare altro che prendere una decisione che salvaguardasse l’incolumità di tutta
la cittadinanza. Contattato pure il  Prefetto Dario Caputo, si rendeva disponibile
ad avviare una discussione in merito.

Domenica
2 giugno mi sono quindi recato ad Agrigento in occasione delle celebrazioni per
la Festa della Repubblica. D’accordo con il Prefetto è stato riunito un
Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui viene deciso che lo
svolgimento della 352ˆ Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà deve aver
luogo immancabilmente. Durante la riunione, all’unanimità, si fa forte la voce che
la cittadinanza tutta di Casteltermini deve sapere che lo Stato è presente e
che darà tutto l’appoggio possibile affinché la festa si svolga serenamente e
con la massima sicurezza.

A
decisione presa, ho fatto presente al Prefetto e a tutto il Comitato per
l’ordine e la sicurezza pubblica che i festeggiamenti sarebbero proseguiti
sotto la mia responsabilità organizzandoli nella qualità di sindaco del comune.
Personalmente mi ero già attivato per la prosecuzione dei festeggiamenti,
contattando i comitati dei Ceti e, avuta la certezza che la festa si sarebbe
svolta, mi sono riattivato, contribuendo ulteriormente come privato a
finanziare la manifestazione.

Chiariti
tutti gli aspetti, concordemente col comandante della Polizia municipale di
Casteltermini, Sardo, ho ricontattato i Ceti, i bancarellisti, gli esercenti
affinché collaborassero anch’essi con le loro attività alla buona riuscita
della festa.

Negli
anni sono stato sempre presente ed attivo durante la manifestazione,
contribuendo ai festeggiamenti sia come privato cittadino che, adesso, come
sindaco. Come tutti voi, cittadini di Casteltermini, ho a cuore la Festa di Santa
Croce – Sagra del Tataratà, patrimonio unico ed inestimabile, e concordo con
voi nell’affermare che una tradizione secolare come la nostra non può essere
interrotta, non deve essere interrotta. Casteltermini perderebbe oltre alla sua
identità anche quel po’ di respiro economico che i tre giorni della festa le
danno. Per questo ho insistito tanto nel voler continuare i festeggiamenti
portandomi ad attivare immediatamente una campagna pubblicitaria sui “Social”
tramite la pagina facebook “Sagra del Tataratà – www.sagradeltatarata.it al
fine di promuovere il più possibile l’evento raggiungendo in 24 ore più di 62
mila persone e il video, collegato alla campagna, ha raggiunto 30 mila
visualizzazione sempre in 24 ore. C’è chi sarà d’accordo e chi dissentirà per
questa mia decisione, ma è una decisione che ho preso valutandone tutti gli
aspetti a 360°. Io credo in Casteltermini, nella mia gente e nelle sue immense
capacità. Ed è proprio da lì che attingo la voglia di andare avanti comunque, a
testa alta e mettendoci tutte le mie forze.

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