Favara

Ancora senza stipendio, i netturbini di Favara: “Non ce la facciamo più”

Nuove proteste a Favara: ecco cosa dicono gli operatori ecologici

Pubblicato 4 anni fa

Nuove proteste degli operatori ecologici di Favara che lamentano il mancato pagamento degli stipendi di aprile e maggio e al saldo della quattordicesima. I netturbini negli scorsi giorni si sono nuovamente astenuti dalla raccolta dei rifiuti e Favara, così come avvenuto nel recente passato, è di nuovo piena di immondizia. 

“Ci dicono che problemi non ce ne sono, c’è da prendere tempo ma noi alle nostre famiglie non sappiamo più che dire e non riusciamo più ad andare avanti – dice Salvatore Arnone, uno degli operatori ecologici – Non vogliamo togliere il futuro ai nostri figli. Noi da più di trenta giorni siamo tornati a lavoro, stiamo ripulendo il paese senza avere reclami dalla cittadinanza. L’amministrazione comunale ci aveva dato garanzie ma ad oggi non abbiamo visto neanche un euro. Che qualcuno prenda la situazione in mano.”

E’ da ventitré anni che lavoro a Favara e tengo alla comunità perché mi ha permesso di lavorare per tutto questo tempo – racconta Pietro Sacco, un altro netturbino – La situazione però è diventata pesante, non riesco più a far fronte alle esigenze quotidiane. Ho una figlia all’università e non posso più pagare l’affitto. Non si può prendere una mensilità ogni quattro mesi, non ce la facciamo più”.

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