Favara

Bus carico di generi alimentari verso l’Ucraina: caricherà 50 profughi verso Favara

L’iniziativa umanitaria è stata pensata e pianificata da Carla Bartoli

Pubblicato 4 anni fa

C’è di tutto – generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, coperte e perfino un pacco felicità: composto da giochini, colori e leccornie per i più piccoli – nella autorimessa Patti, a Favara, dove si stanno facendo i pacchi da caricare sull’autobus che andrà in Polonia per soccorrere i profughi ucraini. Dopo aver scaricato i pacchi di aiuti, per quanti hanno trovato riparo a Lublino, su quell’autobus, che tornerà a Favara, verranno caricati più di 50 donne e bambini che sono riusciti a scappare dall’Ucraina e dalla guerra.
L’iniziativa umanitaria è stata pensata e pianificata da Carla Bartoli, la figlia di Andrea, colui che ha dato vita alla Farm cultural park di Favara che, in soli due giorni di raccolta fondi GoFundMe, è riuscita ad arrivare a 10 mila euro e adesso ha superato i 12 mila euro. A mobilitarsi per confezionare i pacchi ricolmi di generi alimentari, anche la mamma della ragazza: Florinda Saieva. «Porteremo beni di prima necessità, cibo a lunga conservazione, medicine, coperte e materiale per l’igiene e poi tanto amore dalla Sicilia – spiega – . A Lublino c’è un ucraino che ci aspetta e sta organizzando un gruppo di profughi che accoglieremo nelle famiglie e nelle strutture messe a disposizione».

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