Favara

Faida Favara-Liegi, Nicotra va ai domiciliari 

Il favarese fu uno dei bersagli dell’attentato di via Torino, avvenuto nel maggio 2017, quando scampò miracolosamente ai colpi di Kalašnikov

Pubblicato 1 anno fa

Arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Carmelo Nicotra, uno dei protagonisti della cosiddetta faida Favara-Liegi, lascia il carcere. Lo hanno disposto i giudici della Corte di Appello di Palermo in accoglimento di una istanza della difesa rappresentata dagli avvocati Salvatore Cusumano e Samantha Borsellino.

Nicotra, quarantenne di Favara, è stato condannato in primo grado a cinque anni e quattro mesi di reclusione nel processo scaturito dall’inchiesta Mosaico. Il favarese fu uno dei bersagli dell’attentato di via Torino, avvenuto nel maggio 2017, quando scampò miracolosamente ai colpi di Kalašnikov.

Ferito, portato in ospedale, non collaborò mai con la giustizia e nascose l’identità degli attentatori. Le esigenze cautelari, dopo un anno e mezzo in carcere, sono state ritenute affievolite. Per Nicotra, così come per gli altri imputati, comincerà nei prossimi mesi il processo di Appello. 

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