Favara

Favara a fianco della scuola Bersagliere Urso: “Non si ruba ai bambini”

Lo striscione che scende da una finestra della scuola è stato realizzato dai ragazzi

Pubblicato 1 anno fa

La città di Favara si schiera al fianco della Scuola Bersagliere Urso per esprimere solidarietà e per respingere al mittente i fatti accaduti la scorsa settimana.
“Non si ruba ai bambini” è lo striscione che scende da una finestra della scuola da venerdì scorso, quando all’apertura hanno avuto un’amara sorpresa, ignoti avevano fatto irruzione durante la notte portando via materiale tecnologico necessario per le attivitá didattiche.

“Sono rimasta colpita per lo striscione, non ne nego che mi ha scocco quando l’ho visto ma in bene perchè è stato proprio voluto dai ragazzi della scuola che si sono visti privare in questi giorni della digital board, una lavagna che gli permette di studiare. Vedere molti genitori oggi a questo incontro mi ha fatto piacere”, ha dichiarato la preside Rosetta Morreale a margine dell’incontro che si è svolto all’interno del plesso scolastico alla presenza di molti cittadini, del Sindaco Antonio Palumbo, di don Calogero Lo Bello e Don Marco Damanti. Presenti tra gli altri tanti consiglieri comunali e Miriam Indelicato che è intervenuta a nome di tutto il consiglio.

“Un atto di grande disagio sociale, tutti abbiamo le nostre colpe, il centro storico è abbandonato, perchè pensiamo che in questa scuola non possa funzionare niente, e invece questa è una scuola che ha un corpo docente di buon livello, e una dirigente che in questi tre anni è riuscita tanto a dare ai ragazzi”. Cosi don Calogero Lo Bello.

Fatti che chiaramente anche questi oggi sono finiti sul tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in Prefettura e ha visto la presenza del sindaco Antonio Palumbo.

“La scuola è una cosa di tutti. Qui vengono formati i nostri ragazzi, che sono il nostro futuro, e quando vengono privati di strumenti importanti che servono per imparare questo colpisce tutta la collettività”, ha dichiarato il primo cittadino.

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