A Favara la raccolta dei rifiuti procede a singhiozzo; da un lato la Ditta proprietaria della discarica sembra non avere ricevuto il pagamento delle fatture dovute e ha stoppato il conferimento dell’indifferenziato, dall’altro lato il dramma degli operatori ecologici non è stato ancora risolto.

“Abbiamo bussato alla porta di tutti, anche dei Carabinieri, dice Salvatore Arnone in rappresentanza dei 63 operatori ecologici che ancora, dopo le promesse e dopo lo sciopero che è ben durato 15 giorni, non hanno ricevuto lo stipendio. Sono 4 mesi che non ci pagano, dice l’operaio, così non possiamo più vivere, dobbiamo pur mantenere la famiglia. Ringraziamo i carabinieri del Comando Provinciale che ci sono stati vicini e stanno cercando di aiutarci”.

Questa mattina il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa ha convocato la sindaca Anna Alba per cercare di trovare una soluzione al problema; purtroppo Favara è un paese in dissesto finanziario e le casse comunali sono vuote.

“Abbiamo rivisto i conti e abbiamo visto che ci sono delle nuove entrate che ci permetteranno di pagare una parte degli stipendi agli operatori, dice il vicesindaco Giuseppe Bennica. Il nostro interesse è quello di pagare più stipendi possibili agli operatori e abbiamo inviato una nota alle aziende nella quale chiediamo l’ammontare delle mensilità solo per i dipendenti comunali, in modo da metterci in carreggiata e avere la possibilità di pagare più stipendi. Questa, ribadisce Bennica, è una soluzione che potremmo attuare intorno a martedì”.