Favara

Processo per estorsione all’ex datore di lavoro di Gessica Lattuca: primi testi in aula

E’ entrato nel vivo il dibattimento del processo a carico di Gaspare Volpe, 61enne di Favara ex datore di lavoro di Gessica Lattuca, mamma di quattro figli scomparsa nel vuoto dal 12 agosto 2018. Volpe è finito a processo con l’accusa di estorsione. Ieri mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di […]

Pubblicato 4 anni fa

E’ entrato nel vivo il dibattimento del processo a carico di Gaspare Volpe, 61enne di Favara ex datore di lavoro di Gessica Lattuca, mamma di quattro figli scomparsa nel vuoto dal 12 agosto 2018.

Volpe è finito a processo con l’accusa di estorsione. Ieri mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, è comparso il primo teste nonché una delle “vittime”.

“Dissi a mio fratello che era meglio consegnare il denaro e chiudere in fretta la situazione” ha dichiarato il teste.

La vicenda risale a tre anni fa a seguito di una querela sporta da tale Vincenzo Farruggia che lamentava le ripetute minacce mosse dal Volpein seguito ad un furto avvenuto in una casa rurale di quest’ultimo: Volpepensava che il furto fosse opera di Farruggia e, per tale motivo, iniziò a minacciarlo chiedendogli ripetutamente denaro a titolo di risarcimento.  

Farruggia pagò – secondo la ricostruzione – 2 mila euro sperando di poter mettere fine a questa spirale. Ma questo non avvenne perché nuove richieste furono avanzate dal Volpe anche nei confronti della convivente del Farruggia

Da lì gli inquirenti decidono di vederci chiaro e mettono sotto controllo il cellulare di “Baddaru”. Nello stesso procedimento è indagato uno spacciatore, Angelo Stagno, che – secondo quanto emerso dalle indagini – riforniva di droga il Volpe. Le parti offese sono Vincenzo, Alfonso e Salvatore Farruggia, tutti di Favara.

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