Favara

Venti sanzioni per abbandono di rifiuti per strada, Bennica: “finalmente ci siamo riusciti”

La Polizia provinciale del nucleo ambientale di Agrigento del Libero Consorzio, nel corso di mirati controlli contro l’abbandono di rifiuti in strada provinciale ha predisposto un servizio di videosorveglianza del territorio. Le telecamere sono state piazzate nei pressi della piazzola di sosta sulla Sp3 che congiunge Favara ad Aragona, diventata in poco tempo una discarica […]

Pubblicato 5 anni fa

La Polizia provinciale del nucleo ambientale di Agrigento del Libero Consorzio, nel corso di mirati controlli contro l’abbandono di rifiuti in strada provinciale ha predisposto un servizio di videosorveglianza del territorio.
Le telecamere sono state piazzate nei pressi della piazzola di sosta sulla Sp3 che congiunge Favara ad Aragona, diventata in poco tempo una discarica abuisiva.

Le telecamere hanno pizzicato ben 20 trasgressori intenti a buttare rifiuti ai bordi della strada in violazione all’articolo 192 comma 1, sanzionato dall’articolo 155 comma 1 del Decreto Legislativo n. 152/2006. Per loro una multa di €. 600,00.
I controlli continuano in altre strade provinciali dove i soliti incivile depositano rifiuti di ogni genere.

“Sono stati giorni di continui appostamenti e controlli da parte della polizia provinciale e del nucleo ambientale. Per due mesi, il sottoscritto e la Sindaca Anna Alba hanno incontrato più volte il dirigente provinciale Ignazio Gennaro, il comandante della polizia municipale Giglio, il commissario dell’ex Provincia Di Pisa, affinchè venisse attenzionato il nostro territorio. CI SIAMO RIUSCITI!, commenta l’assessore all’ambiente Giuseppe Bennica. 

“Non è stato facile perchè dopo i vari incontri, il tutto stava per sfumare. Non è la prima volta che componenti dell’informazione, oltre al loro lavoro, che deve essere scevro da preconcetti, collabora attivamente a questioni che giovano la cosa pubblica e per questo motivo ringrazio Franco Pullara e tutti i giornalisti che si prodigano in questa direzione.Oggi possiamo dire che il nostro territorio è controllato,che lo Stato è presente anche quando non emerge mediaticamente, che la differenziata è un processo non solo tecnico ma soprattutto educativo e culturale, che il lavoro di molti cittadini virtuosi è mortificato da chi non ha amore per il bene comune. Nelle scorse settimane, continua Bennica, abbiamo diffidato il comune di Agrigento proprio per queste due piazzole di sosta, abbiamo avuto scambio di soluzioni con operatori della provincia, e il Consorzio Provinciale ha agito, ha pulito le due piazzole e recintato la zona. Questo processo burocratico ha richiesto tempo…quel tempo maledetto che la burocrazia ci fa sprecare e che i cittadini non riescono a percepire e metabolizzare; sì quel tempo burocratico per riparare una buca o una caditoia, per inserire un contenitore o riparare una condotta idrica, quelle cose che da privato faresti in due giorni, in amministrazione sei costretto giustamente al protocollo, sennò per un semplice scavalcamento di ruoli o competenze, rischi di finire sotto inchiesta. Vorrei sperare che i soggetti in questione non siano favaresi, conclude l’assessore Bennica,  perche questa è casa sia. questa è la sua città e l’amore della nostra cittá è il primo passo per viverla dignitosamente” 

1 commenti
Un pensiero su "Venti sanzioni per abbandono di rifiuti per strada, Bennica: “finalmente ci siamo riusciti”"
  1. Antonio Morreale ha detto:

    Insistete nei controlli, fate in modo che le multe siano più salate, fate in modo che questa gentaglia sia condannata civilmente. Queste notizie devono avere una risonanza significativa nella popolazione. in oltre farei eseguire anche dei controlli nelle periferie del paese dove ancora oggi gli incivili abbandonano rifiuti come amianto e laterizi. Vieterei il volantinaggio perché crea spreco inutile di carta, la pubblicità non è efficace e le strade sono invase di spazzatura. Mi rendo conto che l’argomento che descrivo ora non ha nulla a che vedere con l’inquinamento. Ma perché il verde a Favara non riesce ad essere verde rigoglioso, in corso Vittorio Veneto tutti gli anni gli alberi vengono stroncanti anziché potati, tutti gli anni ogni qualvolta che in primavera spunta un germoglio, i potatori la eliminano lasciando solamente i tronchi. almeno il verde visto che è spontaneo fate in modo di farlo crescere e rendere il paese un po presentabile, almeno questo, visto che non costa nulla.

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