Giudiziaria

Abusi edilizi al castello? Non luogo a procedere per l’ex sindaco Firetto

Adesso la struttura potrebbe tornare nuovamente fruibile qualora il giudice accogliesse la richiesta della proprietà

Pubblicato 1 anno fa

Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Si chiude così, prima ancora dello svolgimento di un vero e proprio dibattimento, il processo a carico dell’ex sindaco di Agrigento Lillo Firetto, attuale consigliere comunale, e del fratello Mirko. Lo ha deciso il giudice monocratico Sabrina Bazzano.

La vicenda è legata ai presunti abusi edilizi al castello Colonna di Joppolo Giancaxio, di proprietà della famiglia Firetto, adibito a struttura ricettiva. L’edificio è stato, tra sequestri e dissequestri, bloccato per circa quattro anni.

L’accusa era quella di aver realizzato, all’interno, alcuni abusi edilizi in occasione della ristrutturazione dell’edificio. I reati contestati erano la violazione urbanistica e il deturpamento di bellezze naturali.

Adesso la struttura potrebbe tornare nuovamente fruibile qualora il giudice accogliesse la richiesta della proprietà. I fratelli Firetto sono rappresentati dagli avvocati Angelo Farruggia, Gaetano Caponnetto, Vincenzo Caponnetto e Antonino Reina.

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