Giudiziaria

Abusi su minori, procuratore Caramanna: “Molte segnalazioni dall’agrigentino”

A parlare è Claudia Caramanna, capo della Procura per i minorenni di Palermo

Pubblicato 2 anni fa

“Riceviamo ogni giorno da 20 a 30 segnalazioni di violenze e maltramenti sui minori. Provengono dalle province di Palermo, Agrigento e Trapani”. A parlare è Claudia Caramanna, capo della Procura per i minorenni di Palermo, a margine del convegno “Crescere bene insieme e costruire una rete a protezione dall’abuso sui minori” che si è svolto oggi a Palermo presso l’aula multimediale dell’Arnas Civico.

“Una emergenza riguarda i bambini dai sei mesi a due anni che giungono al pronto soccorso per aver assunto accidentalmente sostanze stupefacenti – prosegue la procuratrice Caramanna – nel distretto della Procura minorile arrivano in media due segnalazioni a settimana. Si tratta di minori che giungono ai pronto soccorso in condizioni critiche per le droghe assunte tra le mura domestiche”. Per Caramanna si deve stare attenti alle espressioni di disagio del minorenne.

“Alcuni possono nascondere gli abusi subiti – aggiunge – un segnale può essere quello dato dal bambino che manifesta una particolare irritabilità e una scarsa capacità di attenzione. Altro segnale è dato dall’aggressività, non giustificata, che il minore è abituato a sperimentare in ambito familiare. Per questi motivi, è necessario attivare le corrette segnalazioni. I docenti, ad esempio, possono rilevare questi segnali di disagio durante le ore di frequenza scolastica”.

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