Aggredirono brutalmente connazionale a Canicattì: due condanne
Il fatto è avvenuto a Canicattì nel maggio dello scorso anno.
Il gup del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha disposto la condanna a tre anni di reclusione (pena ridotta di un terzo in virtù del rito abbreviato) nei confronti di Constantin Toderita, 45 anni, e Petru Poenaru, 42 anni, entrambi originari della Romania, accusati della selvaggia aggressione ai danni del connazionale Cristian Balosin, 37 anni. Quest’ultimo, aggredito a calci e pugni nonchè con arma impropria, è stato ridotto in fin di vita e successivamente ricoverato in prognosi riservata in una unità specializzata ospedaliera di Palermo.
Il fatto è avvenuto a Canicattì nel maggio dello scorso anno. Gli aggressori indicati da diversi testimoni, dopo il violento attacco si erano dati alla fuga ma, dopo qualche ora, sono stati rintracciati a Canicattì dai poliziotti con ancora gli abiti e le scarpe sporchi di sangue. La feroce aggressione maturata in un contesto di degrado sociale, caratterizzato da abuso di alcool, sembrerebbe scaturita da motivi riconducibili a banali controversie di natura economica.