Chiamato e subito rinviato per l’adesione allo sciopero, proclamato a livello nazionale dal 13 al 17 maggio, di uno dei giudici che compone il collegio nell’ambito del processo a carico del sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino. 

Quest’ultimo è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano lo scorso gennaio. L’accusa nei suoi confronti è abuso d’ufficio. 

Il primo cittadino di Aragona, secondo l’accusa sostenuta in aula dal sostituto procuratore Chiara Bisso, avrebbe esercitato delle pressioni nei confronti di un dirigente del Comune al fine di revocare l’ordine di demolizione di un immobile abusivo di proprietà di una parente.

Il dirigente denunciò il primo cittadino per le continue pressioni e, per tale motivo, sarebbe poi stato rimosso dall’incarico. Pendolino è difeso dall’avvocato Nino Caleca. Il processo si celebra davanti la seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Angela Wilma Mazzara. Si torna in aula il 24 giugno.