Giudiziaria

Bancarotta e autoriciclaggio: arrestato imprenditore

L'imprenditore trapanese non avrebbe versato - secondo l'accusa - oltre 500 mila euro all'erario

Pubblicato 3 anni fa

Con l’accusa di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio la guardia di finanza ha arrestato D.M., imprenditore trapanese di 58 anni operante nel settore della vendita e distribuzione di acqua potabile. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere e’ stata emessa dal gip di Trapani, Caterina Brignone.

Secondo l’accusa la societa’ amministrata dall’indagato non avrebbe versato all’erario di oltre 500 mila euro di imposte. L’imprenditore arrestato, secondo la magistratura “in seguito alla dichiarazione di fallimento e, nonostante gli interventi repressivi subi’ti, ha continuato a lavorare per mezzo di una ditta individuale, priva di qualsiasi patrimonio, che e’ risultata essere completamente sconosciuta al fisco”.

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