Giudiziaria
“Coltiva 32 piante di canapa indiana in casa”, rito abbreviato per favarese
L'uomo è finito a processo con l’accusa di aver coltivato trentadue piante di canapa indiana nel terrazzo di casa
Sarà giudicato col rito abbreviato il cinquantacinquenne favarese Giuseppe Stagno, finito a processo con l’accusa di aver coltivato trentadue piante di canapa indiana nel terrazzo di casa. Il gup Giuseppa Zampino ha accolto la richiesta dell’avvocato Salvatore Cusumano dando l’ok all’ammissione al rito alternativo.
Stagno era stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Favara nell’aprile 2020, in pieno lockdown. I militari dell’Arma, a margine di una perquisizione, avevano rinvenuto 32 piante di canapa e tutte le attrezzature utili alla coltivazione. Si torna in aula il 30 gennaio per la discussione delle parti.
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