Agrigento

Droga spedita dalla Spagna: arrestati due agrigentini

In manette un agrigentino e un empedoclino

Pubblicato 3 anni fa

I carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, coordinati dal capitano Marco La Rovere, hanno arrestato due giovani agrigentini – un 27enne di Porto Empedocle e un 23enne di Agrigento – per detenzione ai fini di spaccio di droga. La droga sarebbe arrivata tramite posta direttamente dalla Spagna.

Il giovane agrigentino è stato arrestato in seguito ad un appostamento avvenuto alla stazione bassa di Agrigento. I militari, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte di alcuni cittadini, hanno notato che il ragazzo con capellino che riportava la scritta “Amsterdam” e con una felpa con la tipica stampa della foglia a cinque punte- con fare sospetto- non attendeva alcun treno e, poco dopo, si è recato a ritirare un pacco con all’interno 45 grammi di hashish. Il ragazzo avrebbe tentato di eludere il controllo venendo placato dai carabinieri immediatamente. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti altri 5 grammi di marijuana.

L’empedoclino, invece, è stato sorpreso all’uscita di casa in possesso di un panetto di hashish di 100 grammi che riportava la dicitura “Vaccin Covide”. I militari hanno poi perquisito l’abitazione del giovane rinvenendo ulteriori 5 grammi di hashish e 5 grammi di metanfetamina.

“La filiera di distribuzione prevede un’etichettatura per identificare il pacco, il che lascia presupporre che si tratta di un confezionamento recente e quindi non datato, dichiara il Capitano Marco La Rovere. Visto il lockdown, visto il coprifuoco la sera, si sta prediligendo questo tipo di distribuzione”.

Fanno eco le parole del capitano Albero Giordano Comandante Norm Carabinieri Agrigento che ha dichiarato: “Si tratta del decimo arresto effettuato dai Carabinieri con le stesse modalità. La droga viene ordinata online e fatta pervenire direttamente in pacchi postali poi ritirati. Il controllo da parte dei Carabinieri continuerà senza sosta in tutto il territorio”.

L’intervista al Capitano Giordano
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