Giudiziaria

“Empedoclino morto per emorragia”: chiesta assoluzione per 4 medici

L'accusa è omicidio colposo

Pubblicato 3 anni fa

Il sostituto procuratore Sara Varazi, al termine della requisitoria, ha chiesto l’assoluzione nei confronti di quattro medici dell’ospedale di Agrigento, accusati di omicidio colposo, in seguito alla morte dell’empedoclino Michele Di Stefano, deceduto nell’estate 2016 a 69 anni dopo un incidente stradale. Si tratta di Giuseppe Tulumello, 45 anni; Giovanna Callea, 42 anni; Santo Rapisarda, 52 anni e Salvatore Pinella, 53 anni. Secondo l’accusa non sarebbe emerso un evidente collegamento tra l’operato dei medici e la morte dell’empedoclino.

La Procura di Agrigento aveva chiesto, insieme ad altri sei medici, l’archiviazione a cui però si era opposta la famiglia della vittima. Il gip allora decise l’imputazione coatta per quattro di loro, tutti a processo oggi. In particolare, ai medici si contesta “di non avere tempestivamente diagnosticato un infarto intestinale che poteva essere contrastato e risolto con un intervento chirurgico entro le 24 ore.” Adesso l’accusa ne chiede l’assoluzione. Si torna in aula il 12 ottobre per le arringhe delle difese.

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