“Ha tentato di far esplodere appartamento”, agrigentina a processo
Una perizia chiesta dalla difesa ha accertato problemi psichici
Nuova udienza del processo a carico di una cinquantacinquenne originaria di Raffadali accusata di aver incendiato l’abitazione che occupava, ad Aragona, tentando di farla esplodere.
I fatti contestati alla donna risalgono al maggio 2017. Secondo quanto ricostruito dall’accusa la 55enne avrebbe appiccato fuoco all’interno della casa cospargendo i suppellettili con della benzina collocando anche alcune bombole di gas nei pressi dell’innesco con un grave rischio per l’incolumità pubblica. Nel dicembre scorso il gup Luisa Turco ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti della donna che adesso sta affrontando il processo davanti il giudice monocratico Giuseppe Miceli.
La difesa dell’imputata, rappresentata dall’avvocato Monica Malogioglio, ha chiesto e ottenuto l’espletamento di una perizia di parte che attesterebbe problemi psichici e l’incapacità di intendere e volere al momento del gesto. Il processo è stato rinviato al prossimo 16 novembre quando in aula compariranno i Vigili del Fuoco, intervenuti quel giorno, che dovranno riferire sull’entità della combustione avvenuta. L’accusa è sostenuta in aula dal sostituto procuratore Elenia Manno.