Giudiziaria

Il Cga conferma la legittimità delle nuove contrattualizzazioni delle strutture odontoiatriche accreditate

Numerosi titolari di studi e ambulatori odontoiatrici accreditati avevano ottenuto, a seguito di un complesso iter amministrativo, la contrattualizzazione e avevano conseguito l’attribuzione del budget relativo all’erogazione di prestazioni per conto del Servizio sanitario regionale. Tuttavia, il Coordinamento regionale odontoiatria ambulatoriale di territorio (C.r.o.a.t.), in persona del legale rappresentante pro tempore dott. Francesco Salerno e […]

Pubblicato 4 anni fa

Numerosi
titolari di studi e ambulatori odontoiatrici accreditati avevano ottenuto, a
seguito di un complesso iter amministrativo, la contrattualizzazione e avevano
conseguito l’attribuzione del budget relativo all’erogazione di prestazioni per
conto del Servizio sanitario regionale.

Tuttavia,
il Coordinamento regionale odontoiatria ambulatoriale di territorio (C.r.o.a.t.),
in persona del legale rappresentante pro tempore dott. Francesco Salerno e il
centro odontoiatrico S.a.s. Follari di Follari Umberto hanno impugnato innanzi
al Tar Sicilia Palermo sia il decreto assessoriale avente ad oggetto la
determinazione degli aggregati di spesa per l’assistenza specialistica, sia il
decreto assessoriale disciplinante l’accesso all’accreditamento istituzionale
delle strutture sanitarie per la specialistica privata, sia il decreto
assessoriale con cui è stato concesso l’accreditamento istituzionale agli studi
ammessi alla contrattazione.

Si sono
costituiti in giudizio numerosi titolari di studi e ambulatori odontoiatrici
accreditati, rappresentati e difesi dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe
Impiduglia.

Il Tar Sicilia,
Palermo, sezione terza, condividendo le tesi difensive degli avvocati Rubino e
Impiduglia, ha in parte dichiarato inammissibile, in parte respinto, il ricorso
proposto dal C.r.o.a.t. e  e dal centro
odontoiatrico Sa.s. Follari di Follari Umberto condannando questi ultimi anche
al pagamento delle spese giudiziali

Il Croat
e il centro odontoiatrico S.a.s. Follari di Follari Umberto hanno, pertanto,
proposto appello avverso la summenzionata sentenza, sostenendo che la
contrattualizzazione delle nuove strutture sarebbe avvenuta in mancanza di un
effettivo fabbisogno e che, in ogni caso, solo gli ambulatori odontoiatrici – e
non anche gli studi odontoiatrici – potessero ottenere l’accreditamento e
quindi la successiva contrattualizzazione.

Si sono
costituiti in giudizio numerosi titolari di studi e ambulatori odontoiatrici accreditati,
rappresentati e difesi dall’avv. Girolamo Rubino, chiedendo il rigetto
dell’appello. In particolare, con apposita memoria, è stato rilevato che le
nuove contrattualizzazioni rispondono all’esigenza di garantire una maggiore
presenza capillare dell’offerta sul territorio e che la disciplina in materia
prevede la possibilità per la P.A. di contrattualizzare i soggetti previamente
accreditati, senza distinguere, in alcun modo, tra studi e ambulatori.

Il Cga (presidente
Claudio Contessa, relatore Elisa Maria Antonia Nuara), condividendo le tesi
difensive degli avvocati Rubino e Impiduglia, ha rigettato l’appello proposto
dal C.r.o.a.t. e dal centro odontoiatrico s.a.s. Follari di Follari Umberto .

Pertanto,
per effetto della sentenza resa dal Cga, i titolari degli studi ed ambulatori
accreditati manterranno definitivamente la contrattualizzazione e i budget
assegnati.

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