“L’omicidio è stato premeditato”: chiesti 24 anni di carcere per favarese
L'omicidio è avvenuto nel luglio dello scorso anno: contestata anche la premeditazione
Il sostituto procuratore della Repubblica Chiara Bisso ha avanzato la richiesta di condanna a ventiquattro anni di carcere nei confronti di Vincenzo Galiano, 80enne di Favara. L’imputato è accusato dell’omicidio di Baldassarre Contrino, 73enne di Favara, ucciso nei pressi di contrada Petrusa con un colpo di arma da fuoco calibro 38 al torace lo scorso anno. Contestate anche le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi.
Il processo è in corso davanti la Corte d’Assise di Agrigento presieduta dal giudice Alfonso Malato con a latere il giudice Alessandro Quattrocchi.
L’omicidio, sembrerebbe legato a dissidi pregressi fra i due, è avvenuto lo scorso luglio: a sparare al torace Galiano che, quando fu rintracciato dai carabinieri, raccontò di aver aperto il fuoco per paura di ricevere un colpo d’ascia. L’imputato è difeso dagli avvocato Antonino Gaziano e Calogero Vetro. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Calogero Raia. Si torna in aula il 22 gennaio per le arringhe della difesa.