Giudiziaria

Lucca Sicula, omicidio Corvo: disposta l’autopsia

Continuano le indagini sull’omicidio di Vincenzo Gaspare Corvo, 52 anni, ucciso a Lucca Sicula, in contrada Villanova, con un colpo di fucile alla gola esploso da un ignoto killer. La vittima, incensurata, si trovava nei pressi della propria autovettura. Le attività di indagine sono coordinate dal procuratore capo di Sciacca, Roberta Buzzoni e dai sostituti […]

Pubblicato 4 anni fa

Continuano le indagini sull’omicidio di Vincenzo Gaspare Corvo, 52 anni, ucciso a Lucca Sicula, in contrada Villanova, con un colpo di fucile alla gola esploso da un ignoto killer. La vittima, incensurata, si trovava nei pressi della propria autovettura.

Le attività di indagine sono coordinate dal procuratore capo di Sciacca, Roberta Buzzoni e dai sostituti procuratori Roberta Griffo e Michele Marrone, affidati ai carabinieri della compagnia di Sciacca guidati dal capitano Marco Ballan. Massimo riserbo da parte degli investigatori.

La Procura ha disposto l’autopsia sul cadavere di Corvo, il cui cadavere è stato trasferito presso la camera mortuaria dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca.

Sembrerebbe che l’uomo ucciso, in passato, avrebbe subito dei danneggiamenti che sarebbero stati regolarmente denunciati alle forze dell’ordine.

Vincenzo Gaspare Corvo, ufficialmente incensurato, ha avuto un passato non troppo lontano “complicato”. Gli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo – l’allora procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dai pm Giuseppe Fici, Rita Fulantelli e Fernando Asaro – ne avevano chiesto la cattura nell’ambito della maxi operazione antimafia “Maginot” che nel 2011 fece terra bruciata intorno al boss, e capo indiscusso di Cosa Nostra agrigentina, Giuseppe Falsone, catturato pochi mesi prima dopo una interminabile latitanza a Marsiglia.

Il gip Morosini però aveva rigettato la richiesta di misura cautelare per mancanza di prove. A distanza di quasi un decennio qualcuno ha deciso di regolare i conti con Vincenzo Corvo. 

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