Giudiziaria

Minacciò carabinieri e strattonò sindaco di Santa Margherita Belice: condannato

L’uomo venne arrestato dai militari dell’Arma cinque mesi fa quando si presentò al comune di Santa Margherita Belice chiedendo un lavoro

Pubblicato 1 anno fa

Il giudice del tribunale di Sciacca, Dino Toscano, ha disposto la condanna a sei mesi di reclusione nei confronti di Lillo Saladino, 53 anni di Santa Margherita Belice, per aver minacciato i carabinieri della locale stazione. 

Il giudice ha altresì disposto il non luogo a procedere per il reato di violenza privata ai danni del sindaco del paese Gaspare Viola. Il primo cittadino, strattonato dall’imputato, non ha sporto denuncia e – alla luce della riforma Cartabia – è venuta meno la condizione di procedibilità. 

L’uomo venne arrestato dai militari dell’Arma cinque mesi fa quando si presentò al comune di Santa Margherita Belice chiedendo un lavoro e, dopo uno scambio di battute acceso, aggredì un funzionario dipendente dell’Ente.

Allontanatosi dal Municipio si è recato nella sua abitazione e, all’arrivo dei carabinieri che intanto erano stati allertati di quanto accaduto, ha minacciato anche i militari dell’Arma brandendo un coltello da cucina.

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