Il giudice Francesco Provenzano, accogliendo l’eccezione di nullità sollevata dall’avvocato Salvatore Cusumano, ha restituito gli atti al pubblico ministero azzerando di fatto il processo a carico di Carmelo Nicotra, 38enne di Favara, arrestato lo scorso maggio nell’ambito dell’operazione “Mosaico” che ha fatto luce sulla faida Liegi-Favara.

Nicotra, in questa costole delle indagini, è accusato di riciclaggio ma il processo dovrà rifarsi poiché è stata riscontrata l’omessa notifica del provvedimento di conclusione indagini che è stato notificato nel luogo di residenza dell’imputato quando, però, quest’ultimo si trovava già da settembre in regime di detenzione prima in Belgio e poi a Roma.

Carmelo Nicotra è uno dei protagonisti della faida che nel corso degli anni è stata caratterizzata da omicidi e tentato omicidi. Uno di questi ha visto protagonista proprio Nicotra quando, nel maggio 2018, fu ferito da colpi di arma da fuoco nell’attentato subito insieme a Maurizio Di Stefano. In quell’occasione le forze dell’ordine trovarono all’interno del suo garage una Fiat Panda risultata rubata a Catania con targa diversa dall’originale.