Bivona

Operaio agrigentino morto in una cava: chieste 5 condanne

Nell'incidente perse la vita Mario Cardinale, 59enne di Bivona

Pubblicato 2 anni fa

Il sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di 5 imputati accusati di omicidio colposo in seguito all’incidente sul lavoro che costò la vita all’operaio Mario Cardinale, 59enne di Bivona, avvenuto il 6 febbraio 2013 in una cava di Villafranca Sicula.

Il pubblico ministero ha chiesto 2 anni e 6 mesi per Alfonsina Marretta, 47 anni di Ribera, legale rappresentante della ditta; 3 anni e 6 mesi per Giovanni Sola, 49 anni di Ribera, amministratore di fatto della ditta; 4 anni e 8 mesi sono stati richiesti invece per Salvatore Castiglione, 39 anni di Caltanissetta, responsabile del servizio di prevenzione della cava; Salvatore Gelsomino, 79 anni di Caltanissetta, direttore tecnico dei lavori; Giuseppe Infantino, 63 anni di Casteltermini, dipendente del distretto minerario di Caltanissetta.

La vicenda risale al 2013 quando si stavano effettuando dei lavori all’interno di una cava nella zona di montagna di contrada Cozzo Galbasa. Secondo l’accusa le operazioni di scavo erano distanti dal punto inizialmente autorizzato e si stavano svolgendo con modalità non previste cioè scavando dal basso verso l’alto. In uno di questi momenti l’operaio Cardinale, al lavoro con un martello pneumatico, fu travolto da una frana.

La famiglia si è costituita parte civile nel processo, che si sta celebrando davanti il giudice monocratico Dino Toscano, rappresentanti dagli avvocati Viola,Traina, Trizzino e Spallina. Il 21 marzo è prevista la loro discussione. Poi sarà la volta delle arringhe della difesa.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *