Giudiziaria

Operazione antidroga Arcobaleno: 14 arresti (vd)

Operazione antidroga dei carabinieri. Quattordici gli arresti – 7 in carcere e altrettanti ai domiciliari – per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti tra Carini, Palermo, Misilmeri e Siracusa, detenzione di armi e ricettazione. Accertata la presenza di una strutturata attivita’ di produzione e coltivazione di marijuana a Carini e Palermo da parte degli indagati che operavano lo […]

Pubblicato 3 anni fa

Operazione antidroga dei carabinieri. Quattordici gli arresti – 7 in carcere e altrettanti ai domiciliari – per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti tra Carini, Palermo, Misilmeri e Siracusa, detenzione di armi e ricettazione. Accertata la presenza di una strutturata attivita’ di produzione e coltivazione di marijuana a Carini e Palermo da parte degli indagati che operavano lo spaccio in maniera ‘itinerante’, con una precisa divisione di compiti. Dall’ottobre 2018 si e’ assistito a un mutamento del vertice a seguito dell’arresto di alcuni indagati, sostituiti dalle loro mogli che hanno garantito la gestione degli affari.

Questi i nomi dei sette indagati finiti in carcere: Antonino Francesco La Mattina, 24 anni; Pietro Lazzara, 50; Claudia Bondi’, 44; Fabio Daricca, 44 (gia’ detenuto); Elisabetta Pistone, 26; Salvatore Passantino, 49; Giuseppe Daricca, 31.

Questi, invece, gli altre sette indagati finiti ai domiciliari: Vincenzo Crisenza, 52 anni; Domenico Bellomonte, 26; Jonathan Lucchese, 28; Caterina Sansone, 39; Rosa Daricca, 48; Rosalia Martina Daricca, 21; Emanuele Di Filippo, 28.

Operazione Arcobaleno, 14 arresti

L’indagine, culminata nell’operazione “Arcobaleno”, eseguita dai militari della compagnia di Carini, con il Gruppo di Palermo, il Nucleo Cinofili di Palermo-Villagrazia e il nono Nucleo Elicotteri Palermo, e coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, e’ partita dall’arresto in flagranza di reato di uno degli indagati, il 27 agosto 2018, a seguito di una rapina ai danni di un bar a Carini. In casa erano stati trovati, oltre alla refurtiva, 37 grammi di cocaina, 4.975 euro e una pistola calibro 38 con munizionamento.

Operazione Arcobaleno, 14 arresti

L’attivita’ investigativa condotta tra agosto 2018 e aprile 2019 ha consentito di smantellare il gruppo criminale che si occupava della coltivazione e spaccio di marijuana nei Comuni di Carini, Palermo e Misilmeri. Durante l’indagine sono stati arrestati in flagranza 5 persone e denunciate altre 5 per detenzione ai fini di spaccio, nonchè detenzione abusiva di arma comune da sparo; sequestrate, inoltre, tre piantagioni di marijuana (547 piante e 4.654 chili della stessa sostanza), tre pistole di cui una Smith e Wesson calibro 357 con matricola abrasa e munizionamento, una pistola lanciarazzi calibro 22 e una pistola a tamburo calibro 8, armi utilizzate per rapine.

“Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo hanno permesso di delineare una struttura associativa stabile e ben collaudata nel tempo dedicata alla produzione, coltivazione e spaccio di marijuana tra Carini e Palermo”.

A dirlo è il tenente colonnello Angelo Pitocco, comandante del Gruppo carabinieri Palermo dopo il blitz antidroga ‘Arcobaleno’, che ha portato all’arresto di 14 persone (7 in carcere e altrettanti ai domiciliari).

Nel corso delle indagini, nel biennio 2018-2019, ricorda il tenente colonnello Pitocco, “sono stati effettuati cinque arresti in flagranza di reato e altrettante denunce in stato di libertà, sono state rinvenute tre diverse piantagioni di cannabis e sequestrate centinaia di piante e decine di chili di stupefacente, oltre a tre pistole nella disponibilità degli indagati”.

L’attività investigativa è scattata dopo una rapina a mano armata commessa nell’agosto del 2018 ai danni di un tabaccaio. “I carabinieri riuscirono a individuare quasi nell’immediatezza dei fatti gli autori”, conclude il comandante del Gruppo carabinieri Palermo.

Dichiarazione del ten col Angelo Pitocco, comandante del Gruppo carabinieri Palermo
0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *