Agrigento

Paziente morta in ospedale: scatta la prescrizione per cinque medici

La donna soffriva di una patologia rara

Pubblicato 4 anni fa

E’ terminato oggi – davanti al collegio presieduto da Wilma Angela Mazara – il processo a carico di cinque medici, in servizio all’ospedale San Giovanni di Dio nel 2013, accusati di omicidio colposo.

Si tratta del primario del reparto di Nefrologia Antonio Granata, Rosalia Scarfia, Monica Insalaco, Vittoria De Sanctis, Mario Moscato.

E’ finita con la dichiarazione della prescrizione dei reati ipotizzati a carico dei cinque medici accusati di omicidio colposo per la morte di una donna, Giuseppina Scicolone, catanese di nascita ma agrigentina d’adozione, deceduta all’età di 53 anni.

La donna soffriva di una patologia rara ed era arrivata al San Giovanni di Dio per alcuni problemi respiratori. Dopo il ricovero e le cure la Scicolone aveva chiesto ed ottenuto, visto la normalizzazione del proprio quadro clinico, di essere dimessa.

Dopo due giorni dall’uscita dall’ospedale, però, la donna fu colpita da un malore tanto da essere di nuovo portata presso il nosocomio agrigentino dove, nel corso della notte dell’8 aprile, morì.

Secondo il pubblico ministero Elenia Manno, tuttavia, non c’era stato alcun nesso fra la condotta dei medici e la morte della donna.

Il Tribunale ha deciso dichiarando la prescrizione dei reati non entrando direttamente nel merito della triste vicenda.

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