Caltanissetta

Perquisizione Report, la Procura: “Macroscopica fuga notizie”

La nota della Procura di Caltanissetta dopo la perquisizione al giornalista di Report

Pubblicato 2 anni fa

L’inchiesta sul contenuto della trasmissione Report di ieri, con la perquisizione eseguita dalla Dia nei confronti di “un giornalista che non e’ indagato”, punta a “verificare la genuinita’ delle fonti”. Lo afferma il procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca, sottolineando che la “perquisizione non riguarda in alcun modo l’attivita’ di informazione svolta dal giornalista, benche’ la stessa sia presumibilmente susseguente ad una macroscopica fuga di notizie, riguardante gli atti posti in essere da altro ufficio giudiziario”. 

“Infatti, secondo quanto accertato da questo Ufficio – ricostruisce il procuratore – in una occasione, il giornalista avrebbe incontrato il luogotenente in congedo Giustini non per richiedergli informazioni, ma per fargli consultare la documentazione in suo possesso in modo che lo stesso Giustini fosse preparato per le imminenti sommarie informazioni da rendere a questa Procura. E’ necessario verificare la natura di tale documentazione posta in lettura al Giustini – aggiunge il procuratore di Caltanissetta – che presumibilmente costituisce corpo del reato di rivelazione di segreto d’ufficio relativo all’attivita’ di altra autorita’ requirente. Tale accertamento e’ tanto piu’ rilevante in considerazione dell’importanza che Giustini attribuisce a tale documentazione, nonche’ a seguito delle contraddittorie versioni fornite da quest’ultimo in materia di comunicazione nel 1992 delle informazioni da parte dell’Arma all’Autorita’ Giudiziaria di Palermo”. 

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