Giudiziaria

Porto Empedocle, gli stacca orecchio a morsi per difendere la sorella: imputato diventa anche parte civile

Si è aperto questa mattina davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento il processo a carico di un 27enne empedoclino, accusato di lesioni personali gravissime aggravate dall’ aver provocato alla vittima uno sfregio permanente al volto, e la “vittima” stessa – Pietro Eterno – accusato di violenza sessuale. Eterno, costituitosi parte […]

Pubblicato 5 anni fa

Si è aperto questa mattina davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento il processo a carico di un 27enne empedoclino, accusato di lesioni personali gravissime aggravate dall’ aver provocato alla vittima uno sfregio permanente al volto, e la “vittima” stessa – Pietro Eterno – accusato di violenza sessuale. Eterno, costituitosi parte civile proprio oggi,  “vestirà” i duplici panni di imputato e di parte offesa. 

La vicenda approda in aula dopo il rinvio a giudizio disposto dal Gup Luisa Turco.

I fatti risalgono al 2015 quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Eterno avrebbe rivolto pesanti apprezzamenti nei confronti di una ragazza del paese arrivando anche a palpeggiarle il seno. Il fratello della ragazza, che ha visto interamente la scena mentre si trovava in balcone, sarebbe sceso immediatamente in strada dando vita ad una vera e propria colluttazione nel corso della quale avrebbe staccato ad Eterno una parte del lobo dell’orecchio a morsi. Da qui l’accusa di lesioni personali gravissime. 

L’accusa è sostenuta in aula dal pm Chiara Bisso.  

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