Canicattì

“Rapinarono distributore benzina a Canicattì”, la ricostruzione della vicenda in aula

Sono accusati di essere gli autori della rapina messa a segno al distributore di benzina Q8

Pubblicato 3 anni fa

Al via il processo a carico di due canicattinesi – Gian Piero Lo Giudice, 35 anni, e Alessio Taibbi, 27 anni – accusati di essere gli autori della rapina messa a segno al distributore di benzina Q8 di contrada Madonna dell’Aiuto nel dicembre 2020.Ieri mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale presieduta da Wilma Angela Mazzara, sono comparsi i primi testimoni dell’accusa che hanno ripercorso gli attimi di quella giornata. 

Secondo quanto ricostruito i due imputati – accusati di rapina aggravata, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali – avrebbero fatto irruzione minacciando con una pistola a salve priva di tappo rosso il dipendente della stazione di servizio facendosi consegnare 300 euro in contanti. Poi la fuga a bordo di un furgone e un inseguimento – con tanto di svernamento –  con i poliziotti del commissariato di Canicattì nel frattempo intervenuti. 

Una volta abbandonato il mezzo, ormai riconosciuto dalle forze dell’ordine che ne avevano annotato il numero di targa, il tentativo di fuga con un altro veicolo sottratto, dopo averlo colpito alla testa, ad un anziano di Canicattì. Fuga che è terminata poco dopo.Uno dei due imputati è stato rintracciato in un casolare di campagna mentre il secondo in una casa abbandonata del centro storico mentre tentava la fuga tra i tetti delle case circostanti. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *