Favara

Sex Indoor, indagato favarese respinge accuse: “Sono solo un tassista”

L'indagato ha risposto al giudice

Pubblicato 2 anni fa

Interrogatorio di garanzia, davanti il gip del tribunale di Caltagirone, per il 50enne Salvatore Di Caro, di Favara, coinvolto insieme ad altre sette persone nell’operazione “Sex indoor” – eseguita dagli agenti del commissariato di Caltagirone coadiuvati dalla Squadra mobile di Catania e Agrigento – che ipotizza un presunto gruppo criminale che sfruttava la prostituzione di giovane donne, prevalentemente straniere a Caltagirone.

L’uomo, difeso dall’avvocato Monica Malogioglio, ha risposto alle domande del giudice respingendo le accuse: “Faccio il tassista, ho solamente effettuato due trasferte per due donne sudamericane che mi avevano chiesto di accompagnarle a Caltagirone ad un indirizzo che sconosco”. Il legale, al termine dell’interrogatorio, ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari. Il giudice deciderà nelle prossime ore. Il favarese è accusato di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

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