Traffico di eroina tra Favara e Canicattì, chieste 10 condanne
Sono circa 80 le cessioni di ovuli di eroina portate alla luce dalle indagini tra novembre e dicembre 2017
Il sostituto procuratore della Repubblica, Gaspare Bentivegna, ha avanzato dieci richieste di condanna nell’ambito del processo scaturito da un’inchiesta che ipotizza un traffico di eroina tra Favara e Canicattì. Questo filone processuale, che segue il rito abbreviato, è in corso davanti il gup del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo. Sono circa 80 le cessioni di ovuli di eroina portate alla luce dalle indagini. La maggior parte degli episodi contestati sono avvenuti tra novembre e dicembre 2017.
Il pubblico ministero ha chiesto le seguenti condanne: Emanuele Di Dio, 46 anni di Gela (12 anni ) ; Lorenzo Di Dio, 32 anni di Agrigento (9 anni e 3 mesi); Domenico Noto, 59 anni di Favara (6 anni e 2 mesi); Giuseppina Noto, 40 anni di Favara (6 anni e 4 mesi) Salvatore Stagno, 51 anni di Favara (10 anni e 2 mesi); Mohamed Musa, 43 anni originario del Ghana (7 anni e 8 mesi); Daniela Di Franco, 39 anni di Canicattì (10 anni e 6 mesi ); Francesco Castronovo, 52 anni di Favara (6 anni e 7 mesi); Sonia Garraffo, 33 anni di Canicattì (6 anni e 6 mesi); Nicoleta Mihaela Dana Chita, 29 anni (8 anni e 2 mesi). Quest’ultima, badante di professione, è stata condannata a 23 anni di reclusione per aver ucciso un anziano pensionato a Palma di Montechiaro.
Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Cusumano, Giuseppe Barba, Vincenza Gaziano.