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Narese scomparso a Castel Gandolfo. La mamma: “questo lago me l’ha portato via”

«Voglio essere l’ultima madre a piangere un figlio perso in questo lago, ci vuole più sicurezza, non devono permettere che le persone si allontanino sui materassini fino al centro del lago. È troppo pericoloso». Sono queste le parole a un giornalista del Messaggero di Anna Maria, la mamma di Carlo Paolo Bracco volata a Roma […]

Pubblicato 5 anni fa

«Voglio essere l’ultima madre a piangere un figlio perso in questo lago, ci vuole più sicurezza, non devono permettere che le persone si allontanino sui materassini fino al centro del lago. È troppo pericoloso». Sono queste le parole a un giornalista del Messaggero di Anna Maria, la mamma di Carlo Paolo Bracco volata a Roma ieri insieme al marito Filippo dopo aver appreso la tragica notizia.

COSA È SUCCESSO A CASTEL GANDOLFO?

Carlo Paolo Bracco, 33 anni, originario di Naro ma residente a Roma è scomparso l’altro ieri mentre stava facendo un bagno su un materassino matrimoniale gonfiabile nel Lago Albano di Castel Gandolfo, borgo dei castelli romani in cui si trova una delle residenze estive del Papa.

L’allarme è stato dato da alcuni ragazzi a bordo di un pedalò.

Sul posto, il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco del distaccamento di Frascati con l’ausilio di un elicottero, i Carabinieri di Castel Gandolfo, gli Agenti del commissariato di Albano, le ambulanze del 118 di Roma e gli operatori del Parco Regionale dei Castelli che staziona dentro il Lago.

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