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Nasconde crack, cocaina e “fumo” in casa: Polizia arresta 39enne

La Polizia di Stato ha tratto in arresto il pregiudicato palermitano Nicola Piazza, 39 anni, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’interno del suo domicilio sono stati rinvenuti e sequestrati 118 gr di crack, 90 gr di cocaina pura in polvere, 20 gr di hashish suddiviso in […]

Pubblicato 6 anni fa

La Polizia di Stato ha
tratto in arresto il pregiudicato palermitano Nicola Piazza, 39 anni, colto
nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente.

All’interno del suo
domicilio sono stati rinvenuti e sequestrati 118 gr di crack, 90 gr di cocaina
pura in polvere, 20 gr di hashish suddiviso in frazioni e due dosi di marijuana,
nonchè 10 “pippette” di cocaina già confezionate e pronte per essere smerciate.

Oltre allo
stupefacente, sono stati sequestrati diversi arnesi utilizzati per il taglio e
il confezionamento della sostanza, tra cui 4 cutters, due bilancini di
precisione e polvere di cemento, presumibilmente utilizzata per il taglio cella
cocaina.

A procedere gli agenti
del Commissariato di P.S. Oreto-Stazione ai quali,  nel corso di un controllo presso il domicilio
di Piazza, soggetto loro già noto per i numerosi pregiudizi a suo carico ed in
atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora e di presentazione alla p.g.
in riferimento ad un precedente arresto, non è sfuggito lo stato di tensione e
di agitazione dell’uomo alla loro vista; considerando, pertanto, altamente
sospetto tale atteggiamento, anche in ragione dei suoi precedenti specifici,
gli agenti hanno ritenuto di approfondire il controllo e di effettuare una
perquisizione al suo domicilio. Per lo svolgimento di tale attività si sono avvalsi
del formidabile fiuto del cane della Polizia di Stato “Yndira”, specializzato
nella ricerca di droga.

Lo stupefacente e i
“ferri del mestiere” erano nascosti in un grosso sacco della spesa posizionato
in un terrazzino adiacente l’abitazione del Piazza ed accessibile solo dalla
sua veranda. In quest’ultima, peraltro, vi era la dimora di un grosso pittbull,
probabilmente a protezione di eventuali “malintenzionati” o deputato a
distrarre l’operato degli agenti in caso di visite indesiderate della Polizia,
come quella odierna. Il fiuto del cane antidroga unito alla caparbietà dei
poliziotti, però, ha permesso di scovare lo stupefacente che si trovava
occultato sotto un vecchio lavello capovolto.

Secondo una prima
stima, la droga sequestrata, una volta immessa nel mercato dello spaccio,
avrebbe potuto fruttare circa 20 mila euro.

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