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Omicidio stradale a Lampedusa, avvocati dicono no al processo da remoto: rinviato

No alla trattazione del processo da remoto con l’escussione dei testi collegati virtualmente. La difesa, rappresentata dall’avvocato Monica Malogioglio, si è opposta alla celebrazione via internet del procedimento penale e il giudice ha disposto il rinvio al prossimo 16 luglio. La vicenda riguarda la morte della turista e sindacalista Caaf-Cgil Fulvia Morando, 49 anni, originaria […]

Pubblicato 4 anni fa

No alla trattazione del processo da remoto con l’escussione dei testi collegati virtualmente. La difesa, rappresentata dall’avvocato Monica Malogioglio, si è opposta alla celebrazione via internet del procedimento penale e il giudice ha disposto il rinvio al prossimo 16 luglio. La vicenda riguarda la morte della turista e sindacalista Caaf-Cgil Fulvia Morando, 49 anni, originaria di Pinerolo, travolta e uccisa a Lampedusa dove era appena arrivata per trascorrere le vacanze estive. Sul banco degli imputati siede Saverio Sola, 24enne accusato di omicidio stradale, che ieri si è presentato “virtualmente” in aula collegato dalla caserma di Treviso. La donna, in compagnia di un collega, era uscita dal residence dove alloggiava per fare la prima passeggiata in centro: mentre camminava è stata investita da un piccolo fuoristrada Suzuki Santana ed è finita contro un muretto. Era arrivata sull’isola la sera prima dell’incidente mortale.

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