Lampedusa

Ancora sbarchi a Lampedusa, all’hotspot 716 migranti

Sei imbarcazioni soccorse dalle motovedette di capitaneria e finanza; a Cala Pisana sbarco autonomo

Pubblicato 2 ore fa

Sei imbarcazioni, con un totale di 360 migranti, sono state soccorse dalle motovedette della guardia di finanza e della capitaneria. A comporre i gruppi, da un minimo di 23 a un massimo di 76 persone, originarie della Somalia, Pakistan, Egitto, Eritrea, Bangladesh, Iran, Iraq e Sudan. I migranti hanno raccontato, al momento dell’approdo nel molo Favarolo a Lampedusa, d’essere partiti da Zuara e Zauiya in Libia.

Sessantanove afghani, bengalesi, egiziani, eritrei e pakistani sono stati rintracciati a Punta Sottile, a Lampedusa, dai carabinieri. L’imbarcazione di 12 metri che avrebbero utilizzato per la traversata, iniziata da Tripoli in Libia, non è stata almeno per il momento ritrovata. I militari della guardia di finanza hanno invece bloccato, sempre sulla terraferma, a Cala Pisana, un gruppo di 33 bengalesi ed egiziani, fra cui 15 minorenni, che hanno riferito d’essere salpati da Homs, sempre in Libia. In questo caso è stata ritrovata e sequestrata la barca di 8 metri. 

Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 716 ospiti.

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